Dal 2015 i motori saranno prodotti a Termoli e assemblati a Cassino.
Un propulsore, due versioni: a 4 e a 6 cilindri. Sembrerebbero queste le caratteristiche, ancora non ufficiali, del motore Ferrari che monterà l’Alfa Romeo. Verranno assemblati nella fabbrica di Termoli e saranno costruiti dal 2015 a Cassino per l’Alfa Romeo Giulia e forse per un Suv sempre a marchio Alfa. Si tratta di un’indiscrezione, quindi non siamo ancora nel campo dell’ufficialità, ma le voci vengono confermate da due fonti sindacali. Come già anticipato, saremo di fronte ad un nuovo propulsore che presenterà una doppia versione a 4 e 6 cilindri, con quest’ultima destinata solo alle versioni più complesse della Giulia, non lontane dal livello della Ghibli. Per lo stabilimento di Termoli sarebbe una svolta a dir poco epocale. Dai motori delle versioni 1.2 e 1.4 Multiair del Fire a 8 o 16 valvole e i cambi che vengono montati su quasi tutti i modelli della Fiat passerebbero ad un livello superiore.
Un propulsore, due versioni: a 4 e a 6 cilindri. Sembrerebbero queste le caratteristiche, ancora non ufficiali, del motore Ferrari che monterà l’Alfa Romeo. Verranno assemblati nella fabbrica di Termoli e saranno costruiti dal 2015 a Cassino per l’Alfa Romeo Giulia e forse per un Suv sempre a marchio Alfa. Si tratta di un’indiscrezione, quindi non siamo ancora nel campo dell’ufficialità, ma le voci vengono confermate da due fonti sindacali. Come già anticipato, saremo di fronte ad un nuovo propulsore che presenterà una doppia versione a 4 e 6 cilindri, con quest’ultima destinata solo alle versioni più complesse della Giulia, non lontane dal livello della Ghibli. Per lo stabilimento di Termoli sarebbe una svolta a dir poco epocale. Dai motori delle versioni 1.2 e 1.4 Multiair del Fire a 8 o 16 valvole e i cambi che vengono montati su quasi tutti i modelli della Fiat passerebbero ad un livello superiore.
Un’altra buona notizia per i dipendenti molisani sta nel fatto che la svolta Ferrari-Alfa sarà preceduta dall’aumento della produzione per i motori a benzina che equipaggeranno il suv Jeep Renegade che da metà luglio sarà costruito allo stabilimento Fiat di Melfi. L’ultima visita alla fabbrica di Termoli dell’amministratore delegato di Fiat Chrysler, Sergio Marchionne, era in stretto rapporto con questi programmi. Intanto cresce l’attesa per la presentazione del piano industriale di Fiat Chrysler del prossimo 6 maggio.
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