Automotive News ha anticipato a livello di indiscrezioni qualcosa del programma quinquennale della FCA (Fiat Chrysler Automobiles) che sarà presentato domani a Detroit da Sergio Marchionne. Si tratta degli obiettivi relativi al marchio Jeep. La cosa non stupisce perché nel complesso del gruppo quello Jeep è forse il marchio con maggiori potenzialità. Lo testimonia il fatto che rispetto ai piani fissati nel 2009, il marchio Jeep è quello che è riuscito ad andare oltre i traguardi fissati. Nel 2009 aveva prodotto 497 mila unità, l’anno scorso è arrivato a 731 mila e quest’anno dovrebbe superare quota 800 mila, che era appunto l’obiettivo fissato.
Tutto questo con i grandi mercati della Cina e del Sud America che devono ancora dispiegare tutte le loro possibilità. In Cina nel 2013 le Jeep vendute sono state 60 mila, contro le 24 mila in Europa e le 447 mila negli Usa. La rincorsa verso questi risultati avrà molte facce, certamente legate alla Cina, ma ci sarà anche un capitolo europeo, italiano in particolare.
A giugno infatti inizierà la produzione della Jeep Renegade (nelle foto) a Melfi, dove gli impianti sono progettati per una capacità produttiva di 150 mila unità all’anno. Per quanto concerne il modello Renegade è in programma anche l’avvio della produzione in Sud America, nella fabbrica che il gruppo sta realizzando a Pernabuco, in Brasile. Da aggiungere anche che nello stabilimento di Melfi sarà fabbricata la Fiat 500X, realizzata sulla stessa piattaforma della Jeep Renegade.
Quanto all’importante realtà della Cina, il potenziamento è previsto sulla base di tre nuovi modelli prodotti nella fabbrica di Changhsa della cinese Guangzhou, con cui il gruppo FCA ha raggiunto un accordo di collaborazione importante. La prima sarà la Renegade, che arriverà nel 2015. La seconda debutterà l’anno successivo e sarà il modello destinato a sostituire le Jeep Compass e Patriot. Di questo secondo modello non è dato sapere se sarà prodotto anche negli Usa e in Europa o se invece gli impianti cinesi provvederanno a fornire i mercati mondiali.
Tutto questo stando alle indiscrezioni pubblicate da Automotive News, che fa riferimento a non precisate fonti interne. La conferma e magari ulteriori dettagli si avranno domani nell’ambito della presentazione dei programmi industriali del gruppo Fiat Chrysler Automobiles, a Detroit. Appuntamento alle 8:30 (ora di Detroit).
Fonte: alvolante.it
Tutto questo con i grandi mercati della Cina e del Sud America che devono ancora dispiegare tutte le loro possibilità. In Cina nel 2013 le Jeep vendute sono state 60 mila, contro le 24 mila in Europa e le 447 mila negli Usa. La rincorsa verso questi risultati avrà molte facce, certamente legate alla Cina, ma ci sarà anche un capitolo europeo, italiano in particolare.
A giugno infatti inizierà la produzione della Jeep Renegade (nelle foto) a Melfi, dove gli impianti sono progettati per una capacità produttiva di 150 mila unità all’anno. Per quanto concerne il modello Renegade è in programma anche l’avvio della produzione in Sud America, nella fabbrica che il gruppo sta realizzando a Pernabuco, in Brasile. Da aggiungere anche che nello stabilimento di Melfi sarà fabbricata la Fiat 500X, realizzata sulla stessa piattaforma della Jeep Renegade.
Quanto all’importante realtà della Cina, il potenziamento è previsto sulla base di tre nuovi modelli prodotti nella fabbrica di Changhsa della cinese Guangzhou, con cui il gruppo FCA ha raggiunto un accordo di collaborazione importante. La prima sarà la Renegade, che arriverà nel 2015. La seconda debutterà l’anno successivo e sarà il modello destinato a sostituire le Jeep Compass e Patriot. Di questo secondo modello non è dato sapere se sarà prodotto anche negli Usa e in Europa o se invece gli impianti cinesi provvederanno a fornire i mercati mondiali.
Tutto questo stando alle indiscrezioni pubblicate da Automotive News, che fa riferimento a non precisate fonti interne. La conferma e magari ulteriori dettagli si avranno domani nell’ambito della presentazione dei programmi industriali del gruppo Fiat Chrysler Automobiles, a Detroit. Appuntamento alle 8:30 (ora di Detroit).
Fonte: alvolante.it
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