Passa ai contenuti principali

NOTIZIE

Antonio Filosa e il Futuro di Fiat, Lancia e Alfa Romeo: Un’Attesa Carica di Speranza e Incertezza

Con l’avvicendamento ai vertici del gruppo Stellantis, e in particolare con l’arrivo di Antonio Filosa, l’attenzione del mondo automotive e, soprattutto, degli appassionati italiani, è tutta rivolta alle decisioni che verranno prese per Fiat, Lancia e Alfa Romeo. Questi tre marchi, pilastri storici dell’industria automobilistica italiana, si trovano ad un bivio cruciale, e le scelte di Filosa potrebbero plasmarne il destino per i decenni a venire. Un Contesto di Trasformazione: Stellantis, nato dalla fusione tra FCA e PSA, è un gigante che ha ereditato una molti marchi, ognuno con la propria storia, il proprio posizionamento e le proprie sfide. Per i marchi italiani, in particolare, la competizione globale e la necessità di trovare una propria identità distintiva all'interno del vasto portfolio del gruppo rappresentano ostacoli non indifferenti. Fiat: Tra Tradizione e Innovazione Fiat, da sempre il marchio del popolo, ha saputo negli ultimi anni reinventarsi con successo nel segmen...

Fca fa cassa con T-bond e Cnh

Lo sbarco a Wall Street di Fiat Chrysler Automobiles «è previsto nelle prime due settimane di ottobre». Lo ha dichiarato l’amministratore delegato di Fiat e Chrysler parlando nel corso di un briefing a Basildon, nel Regno Unito. «La data esatta dipende da questioni tecniche», ha detto il manager italo-canadese. Secondo Marchionne il gruppo nato dalla fusione del Lingotto e della sua controllata di Detroit è destinato ad «alimentare l’interesse degli investitori americani». E ovviamente il rilancio di Chrysler è un elemento chiave per attrarre gli investitori.

E secondo il Financial Times Marchionne sta anche lavorando a un riassetto finanziario di Fca  che passerebbe per la vendita agli investitori americani dei titoli del Tesoro Usa in portafoglio e il 2,5% in CNH Industrial. Lo scrive «Ci libereremo di questi titoli...Abbiamo bisogno di iniziare a creare liquidità nel mercato americano», ha detto il manager italo-canadese aggiungendo «vogliamo creare una base di grandi azionisti negli Usa». Per Fiat, continua l’FT, le vendite di titoli del Tesoro e della sue azioni in Cnh permetterebbero di raccoglire - ai prezzi attuali - 820 milioni di dollari circa. La cessione della partecipazione in Cnh potrebbe verificarsi prima del debutto in borsa di Fca a Wall Street, previsto nelle prime due settimane del prossimo ottobre.

Fonte Milano Finanza 

Commenti

Post più popolari