A maggio il mercato italiano dell’auto ha perso il 3,8 per cento rispetto a
un anno fa. La quota di Fiat Chrysler Automobiles è stata del 27,9 per
cento. Ottimo il risultato in controtendenza di Jeep, che con quasi 900
immatricolazioni aumenta le vendite del 70,5 per cento. Panda, 500L,
Ypsilon e 500 sono le quattro vetture più vendute in Italia
Dopo tre mesi consecutivi di crescita, in maggio il mercato dell’auto in Italia
torna al segno negativo. Infatti è calato, nel confronto con lo stesso mese
dell’anno scorso, del 3,8 per cento, con 131.600 immatricolazioni rispetto alle
quasi 137 mila di un anno fa.
È rimasto positivo il saldo nel progressivo annuo, con quasi 629 mila
registrazioni, il 3,15 per cento in più nel confronto con i primi cinque mesi del
2013.
In questo scenario nuovamente negativo, Fiat Chrysler Automobiles ha
immatricolato in maggio 36.700 vetture, l’11 per cento in meno rispetto allo
stesso mese del 2013, per una quota del 27,9 per cento (2,3 punti percentuali in
meno rispetto a maggio dell’anno scorso).
Nel progressivo annuo le registrazioni di Fiat Chrysler Automobiles sono state
oltre 177 mila, per una quota del 28,2 per cento. Rispetto allo stesso periodo
del 2013, i volumi sono calati dell’1,3 per cento e la quota è scesa di 1,3 punti
percentuali.
Il marchio Fiat in maggio ha immatricolato più di 27 mila vetture, il 12,4 per
cento in meno rispetto a un anno fa. La quota è stata del 20,6 per cento, 2 punti
percentuali in calo nel confronto con maggio 2013. Nel mese si conferma
l’ulteriore contrazione del canale retail rispetto allo scorso anno, parzialmente
compensata dalla crescita dei canali onerosi, ed in particolare del canale
noleggi.
Nei primi cinque mesi del 2014 Fiat ha immatricolato oltre 134 mila vetture, lo
0,15 per cento in meno rispetto al 2013 per una quota del 21,3 per cento, in
calo di 0,7 punti percentuali.
Tra i “top seller” del marchio è stabile la Panda (auto più venduta nel mese con
oltre 10 mila immatricolazioni), mentre la 500 (quarta assoluta) ha registrato un
incremento di quota di un punto percentuale nel confronto con maggio 2013,
grazie al lancio del model year della versione Cult, il cui porte aperte del 24-25
maggio ha riscosso grande interesse. Infine, la 500L ha confermato la
leadership nel segmento di appartenenza, con una quota del 57,1 per cento ed
è stata la seconda vettura più venduta in Italia a maggio.
maggio, 0,1 punti percentuali in meno rispetto a un anno fa e sostanzialmente
confermando la performance di aprile 2014.
Nel progressivo annuo sono state quasi 26 mila le Lancia registrate (il 6,4 per
cento in meno in confronto ai primi cinque mesi del 2013) e la quota è stata del
4,1 per cento, rispetto al 4,5 dell’anno scorso.
La Ypsilon ha raggiunto in maggio risultati davvero significativi. Con una quota
di mercato del 14,4 per cento è la terza vettura più venduta del mese e ha
raggiunto la prima posizione nella classifica del segmento B, migliorando di 1,6
punti percentuali il risultato del mese scorso e di 1,4 punti quello dell’anno
scorso. Nel progressivo annuo la quota nel segmento di appartenenza è stata
del 13,2 per cento rispetto al 12 per cento dello scorso anno, con circa 2.300
registrazioni in più dello scorso anno.
Con 3 mila immatricolazioni (-18,9 per cento) Alfa Romeo ha chiuso maggio
con una quota del 2,3 per cento, in calo di 0,4 punti percentuali rispetto a
maggio 2013. Nei primi cinque mesi del 2014 il marchio ha immatricolato quasi
14 mila vetture (l’8,8 per cento in meno) per una quota del 2,2 per cento, in calo
di 0,3 punti percentuali.
In maggio MiTo mantiene la sua leadership tra le vetture esclusivamente a tre
porte del segmento B con una quota in crescita rispetto allo stesso mese del
2013, grazie alle performance delle motorizzazioni diesel e GPL. Per Giulietta le
vendite di maggio sono state superiori rispetto a quelle dello stesso mese del
2013, con relativo incremento del portafoglio clienti e una crescita di quota per
le alimentazioni GPL a livelli mai raggiunti in precedenza.
Le Jeep immatricolate in Italia a maggio sono state poco meno di 900, ben il
70,5 per cento in più rispetto alle 525 di un anno fa, per una quota dello 0,7 per
cento (+0,3 punti percentuali).
Nel progressivo annuo quasi 3.700 le Jeep immatricolate in Italia, il 34,6 per
cento in più rispetto ai primi cinque mesi del 2013, per una quota dello 0,6 per
cento in crescita di 0,1 punti percentuali nel confronto con l’anno scorso.
Il marchio ha migliorato sensibilmente volumi e quota di mercato grazie
all’arrivo sul mercato italiano della nuova Cherokee che, pur immatricolando in
questa prima fase di commercializzazio
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