L’associazione nazionale filiera automobilistica (Anfia) ha diffuso le statistiche di produzione del settore relative alla prima metà del 2015. I risultati fanno dei primi sei mesi di quest’anno il miglior semestre dal 2009. Il totale prodotto è di quasi 520 mila unità (auto, veicoli commerciali, camion).
Le auto hanno un totale prodotto pari a 343 mila vetture, ben il 63% in più rispetto allo stesso periodo del 2014, quando le auto costruite in Italia furono 210.444. A dare un contributo importante a questo andamento positivo è il successo dei modelli Jeep Renegade e Fiat 500X prodotti entrambi nello stabilimento FCA di Melfi. Nel primo trimestre dell’anno l’aumento dei veicoli prodotti è stato del 33,6% (con 241.087 unità). Con 155.093 vetture prodotte nello
stesso periodo, le auto sono cresciute del 50,4%. Nel secondo semestre le autovetture prodotte sono state oltre 187 mila, con una crescita del 75,1% nei confronti dei secondi tre mesi del 2014.
Aumento anche nella produzione dei veicoli commerciali leggeri: con circa 160 mila unità prodotte, l’incremento è stato del 12%. Il primo semestre di quest’anno ha visto un aumento dei mezzi pesanti prodotti. Da gennaio a giugno la produzione di autocarri con peso totale a terra oltre le 3,5 tonnellate ha raggiunto le 17 mila unità, con un aumento del 58%. La fabbricazione di autobus registra una variazione in aumento.
L’Anfia sottolinea l’importanza del comparto produttivo dell’automobile (in cui va incluso tutto il settore dell’indotto). La filiera automobilistica ha importanza sotto il profilo economico e occupazionale. E' un settore che in Italia occupa circa 1,2 milioni di addetti, tra diretti e indiretti. Si tratta del 4,6% del valore nazionale, pari a circa 65 miliardi di euro. E' necessario sostenere, attraverso adeguate politiche industriali, un settore che occupa 1,2 milioni di addetti in Italia.
Commenti
Posta un commento