L’amministratore delegato del marchio Fiat, Olivier François, spiega come saranno le auto del Progetto Aegea Fiat che verrà mostrata anche a Francoforte a settembre. Il nuovo modello è previsto in tre varianti: berlina a quattro porte e tre volumi, cinque porte e due volumi, e una station wagon. Il manager dice che le tre auto avranno prezzi accessibili per un prodotto “smart” (“intelligente”, “furbo” o “geniale”).
François spiega che l’auto sarà funzionale e priva di inutili dotazioni per le quali i clienti non sono disposti a pagare. Il nuovo modello fa parte della strategia che prevede all’interno del marchio Fiat una gamma di prodotti più “emozionale” (la famiglia 500) a una più razionale (ad esempio la Panda).
L' amministratore delegato, ha precisato che l’ultima cosa di cui il marchio ha bisogno è di
ispirarsi a tipologie modelli che il gruppo ha già in casa, come per esempio le fuoristrada o le sportive. Ciò che la Fiat può fare è costruire citycar, utilitarie e vetture medie che vadano incontro a chi cerca vetture pratiche e emozionali.
François ha parlato di globalizzazione dei prodotti dicendo che l’ambizione di realizzare un’unica gamma è irrealisitca. Nel paese sudamericano puntano su auto essenziali e le normative sono diverse dall’Europa. Un’auto globale permetterebbe di ottenere dei risparmi, ma non si può pensare di proporre a un cliente brasiliano una vettura con equipaggiamenti che non è disposto a pagare. Si può fare per qualche modello di nicchia, ma non se si vuole restare leader di mercato, a meno di non perdere parecchio in termini di redditività.
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