Sergio Marchionne frena gli entusiasmi. Il Ceo Fiat Chrysler Automobiles ha dichiarato che FCA ha "interesse zero" a inseguire trattative con Volkswagen: "se vogliono sanno dove siamo".
Marchionne sembra non aver dubbi all'indomani dell'apertura di Matthias Mueller, numero 1 Volkswagen, che aveva aperto uno spiraglio d’intesa con FCA. "È ancora troppo presto per parlare di una fusione fra Fca e Volkswagen". Il ritiro di General Motors dall'Europa con la vendita di Opel al gruppo PSA, alla vigilia del Salone di Ginevra, ha riaperto il risiko nel mondo dell'auto. E proprio al Salone, Marchionne aveva dichiarato: "Mi aspetto che Volkswagen a un certo punto si presenti da noi per parlare".
Intanto, dopo un lungo braccio di ferro, la Germania e l’Italia hanno trovato un accordo sulle emissioni dei motori diesel del Gruppo FCA, messi sotto accusa dal ministero dei Trasporti guidato da Alexander Dobrindt: in base all’intesa, ottenuta con la mediazione della Commissione Europea, i tedeschi rinunciano a pretendere il richiamo delle Fiat 500X, Doblò e Jeep Renegade con motori 2.0 Multijet, di fatto accettando la calibrazione volontaria avviata dal costruttore un anno fa.
Intanto, dopo un lungo braccio di ferro, la Germania e l’Italia hanno trovato un accordo sulle emissioni dei motori diesel del Gruppo FCA, messi sotto accusa dal ministero dei Trasporti guidato da Alexander Dobrindt: in base all’intesa, ottenuta con la mediazione della Commissione Europea, i tedeschi rinunciano a pretendere il richiamo delle Fiat 500X, Doblò e Jeep Renegade con motori 2.0 Multijet, di fatto accettando la calibrazione volontaria avviata dal costruttore un anno fa.
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