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Nuova Lancia Gamma: prodotta a Melfi in versione ibrida ed Elettrica

Lancia Gamma sarà prodotta, a partire dal 2026, presso l’iconico stabilimento di Melfi, uno degli impianti d'eccellenza del Gruppo, che è stato scelto per la sua elevata qualità produttiva e per il ruolo strategico che ricopre all'interno della transizione verso la mobilità elettrica. La produzione della nuova Gamma a Melfi è quindi una scelta che riflette l'impegno di Stellantis nel valorizzare i siti produttivi italiani, promuovendo l'eccellenza del made in Italy nel mondo. Questa decisione non solo rafforza il legame di Lancia con le sue radici italiane, ma sottolinea anche l'importanza di investire sul territorio per creare prodotti innovativi e all’avanguardia, facendo da volano all’intero tessuto economico locale e nazionale.   La nuova Gamma: 100% Made in Italy e disponibile in versione elettrica e ibrida Disegnata, progettata e sviluppata in Italia, la nuova ammiraglia sarà prodotta dal 2026 nello stabilimento di Melfi (Potenza) e incarna l’impegno del brand...

I 4 possibili successori di Sergio Marchionne


Marchionne ha dichiarato che il suo successore sarà annunciato dopo la presentazione del piano aziendale 2018-22 il 1° giugno a Balocco. I candidati sono:


Alfredo Altavilla: capo FCA della regione Europa, Africa e Medio Oriente. E' un dirigente della Fiat dal 1990, ha 54 anni e ha guidato la regione EMEA negli anni della crisi. Altavilla si occupa della supervisione dello sviluppo del business. Altavilla sarebbe considerato una scelta a basso rischio come successore di Marchionne. E' un Lancista ed è colui che ha voluto la gamma Fiat Tipo.

Richard Palmer: CFO di Fiat per 11 anni, il 51enne Palmer ha un ruolo di alto profilo ed è benvoluto tra la comunità degli investitori. Prudente e furbo, Palmer ha supervisionato il pagamento del debito netto di FCA, aiutando la casa automobilistica a raggiungere obiettivi finanziari aggressivi. Nel 2016, ha aggiunto il ruolo di COO per le operazioni di FCA Systems and Castings, fornendogli un'esperienza di gestione operativa aggiuntiva. Palmer vive e lavora a Londra, il domicilio fiscale di FCA. Come amministratore delegato, probabilmente avrebbe continuato a concentrarsi sulle prestazioni finanziarie di FCA, ma ha molto meno esperienza nello sviluppo del prodotto rispetto a Marchionne.

Michael Manley: ha gestito il marchio più importante di FCA, Jeep, da quando Fiat ha acquisito il controllo di Chrysler nel giugno 2009. Oltre a guidare la crescita interna ed internazionale di Jeep dal 2009, Manley dirigeva la regione Asia-Pacifico di FCA, supervisionando lo sviluppo di joint venture con il partner cinese di FCA, Guangzhou Automobile Group, e l'espansione dell'impronta di produzione di FCA in India fino all'inizio del 2017. Manley potrebbe servire a lungo termine come amministratore delegato di FCA e difficilmente si discosterà molto dal corso tracciato da Marchionne.

Pietro Gorlier: è un italiano la cui piena carriera è stata spesa nell'impero Fiat. Ha iniziato nel 1989 come analista di mercato per Iveco. Gorlier, 55 anni, è esperto dell'automotive nella rete di distribuzione e concessionari. In qualità di direttore di Mopar, Gorlier dal 2009 ha guidato l'integrazione di Fiat e della rete mondiale di parti e servizi di Chrysler, uno dei pezzi più redditizi del portafoglio di FCA. È inoltre a capo della divisione componenti di FCA, inclusa la controllata Magneti Marelli. Gorlier potrebbe essere meno conosciuto al di fuori della compagnia o agli investitori, ma sarebbe considerato una scelta solida.

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