Con l'ennesimo cambio di programma da parte di FCA, che prevede modifiche per i piani Alfa Romeo e Fiat, ci si chiede cosa vedremo nei prossimi anni. Se con Alfa Romeo sono stati espliciti, indicando che oltre alle rinnovate Giulia e Stelvio, vedremo solo il Tonale e un B-UV, per Fiat il discorso è diverso. In questo caso è stato solamente indicato che Fiat darà molta importanza al segmento B e non al segmento A.
I bassi margini di guadagno e gli alti costi di sviluppo hanno reso poco profittevole la categoria delle citycar, portando a un drastico cambio di strategia da parte dei costruttori. Anche FCA è decisa a cambiare i suoi piani, come ha confermato nella relazione sui dati di bilancio del terzo trimestre 2019. La strategia è chiara: abbandonare la categoria delle citycar per puntare sulle più remunerative segmento B.
Questo cosa significa? Per la 500 avremo una risposta già a marzo, quando sarà presentata la nuova 500. Se sarà più grande vorrà dire che passerà al segmento B. Per Panda? Verrà eliminata o passerà al segmento B? E la misteriosa 500 Giardiniera, è ancora prevista o è stata cancellata? Insomma, le dichiarazioni di Manley sono chiare sul fatto che Fiat punerà al segmento B, sul resto le cose sono ancora più confuse.
Certo è che a fusione conclusa, il segmento B Fiat avrà il più moderno pianale CMP del gruppo Peugeot - Citroen - Opel.