Mike Manley ha tratteggiato i problemi strutturali che vive nell’area EMEA FCA, riferendoli a un’età media del prodotto la più elevata dell’industria, l’alta esposizione nel segmento A (Fiat Panda e 500) e l’impiego al di sotto del pieno sfruttamento degli impianti produttivi europei.
Se il primo punto guarda a un rinnovamento che porti ad avere un’età media del prodotto progressivamente a 4 anni, sul punto della piena capacità produttiva degli stabilimenti europei Manley ha prospettato il raggiungimento dell'obiettivo entro il 2022.
“Fiat nell’area EMEA ha un’esposizione molto alta nel segmento A che, come sapete, offre bassi margini. Crediamo che abbiamo abbandonato la presenza storica nel segmento B, dai margini superiori, dove nel tempo abbiamo stabilito un parco auto di circa 6 milioni di veicoli. Perciò, in un futuro molto prossimo, ci vedrete ristrutturare il portafoglio prodotti per focalizzarci nuovamente su questi segmenti a più alto volume e margini, questo comporterà un allontanamento dal segmento A”, dichiara Manley.