Ad inizio 1986 fu introdotta la versione Diesel sovralimentata della Fiat Uno, la "Uno Turbo D" , equipaggiata con un 1367 cm³ dotato di turbocompressore Garrett T2, con intercooler, capace di 70 CV e 168 km/h, con una coppia di 12,8 kgm, consumando appena 4,9 l/100km.
Esteticamente molto simile alla Turbo benzina, aveva l'allestimento interno della "SL". A differenza della benzina, era disponibile anche a 5 porte, che risultò anche la versione più venduta. Oltre ad essere la "Uno" con i consumi più bassi, era una delle diesel compatte più veloce sul mercato, e la sua concezione di motore fu poi la base dell'odierno "Multijet 1.3".
Se Alfa Romeo è in mano a Stellantis si deve a Carlos Tavares. E anche il fatto che la Lancia non sia stata chiusa è dovuto alle decisioni del manager. A ribadirlo è stato lo stesso amministratore delegato del gruppo Stellantis, che ha dichiarato di essersi opposto alle numerose richieste di vendita del marchio del Biscione e di chiusura del brand di Torino. "Non potete immaginare quante persone mi hanno chiesto di chiudere Lancia quando abbiamo creato Stellantis", ha commentato Tavares parlando dei futuri programmi sportivi dei marchi italiani. "Dovete sapere due cose. Innanzitutto, c'erano molte persone che bussavano alla mia porta per farmi vendere Alfa Romeo. E ho detto di no. E c'erano tante altre persone che mi dicevano che avrei dovuto uccidere Lancia. È imbarazzante: ho detto di nuovo no. Quindi oggi, quello che abbiamo fatto è stato riconvertire il business di Alfa Romeo. Il marchio è redditizio, è posizionato nel segmento premium. L'attività è in cr
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