Stellantis sta spingendo il marchio Lancia puntando su design, elettrificazione, espansione internazionale e, soprattutto, su un allargamento della gamma. A tal proposito dovrebbero essere tre i nuovi modelli da lanciare nei prossimi cinque anni.
All’inizio dell'anno, l’amministratore delegato Carlos Tavares avrebbe affidato al responsabile del design, Jean-Pierre Ploué, l’incarico di progettare rapidamente una nuova gamma composta fondamentalmente da un'utilitaria, una crossover compatta e una berlina. Sui nuovi modelli, che dovranno evidentemente ricalcare le caratteristiche di agilità, leggerezza e compattezza evidenziate pochi giorni fa dall’amministratore delegato del marchio torinese, Luca Napolitano, e dallo stesso Ploue, i lavori sarebbero già iniziati. Lo dimostra il fatto che il dirigente francese starebbe compiendo frequenti visite all’ex centro stile di Torino. Del resto a Ploué è stato da pochi giorni affidato l’incarico di occuparsi di persona dello stile Lancia.
C'è anche una tempistica dei lanci dei tre nuovi modelli: l'utilitaria dovrebbe sostituire la Ypsilon e arrivare sul mercato verso metà del 2024 nelle varianti elettrica e benzina. La Suv dovrebbe debuttare nel primo trimestre del 2026 nella sola versione a batteria. Sia per l’utilitaria che per la crossover ci sarebbe già dalla metà di maggio il via libera formale al programma di sviluppo, mentre per la berlina sarebbero ancora in corso alcune valutazioni, a partire dalle stime sui volumi necessari per rendere il progetto economicamente sostenibile. In caso di approvazione, il terzo modello della nuova gamma dovrebbe essere lanciato sul mercato entro la fine del 2027. In ogni caso i due modelli già approvati saranno sviluppati sulla base delle nuove piattaforme Stla anticipate da Tavares: la seconda generazione della eCmp (in arrivo alla fine del 2022) per l’erede della Ypsilon e la Stla Medium, evoluzione della e-Vmp, per la crossover. Quanto alle sedi di produzione, non ci sarebbero per ora decisioni definitive. Stando a fonti sindacali, l’utilitaria sarà probabilmente assemblata a Tychy, in Polonia, dove le catene di montaggio sfornano già la Ypsilon, mentre per la Suv si parla di Melfi: infatti, potrebbe essere uno dei quattro modelli che il gruppo Stellantis ha in programma di produrre nell’impianto lucano a partire dal 2024. CLICCA QUI
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