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CITROËN, ACCOR E JCDECAUX, RIUNITI IN THE URBAN COLLËCTIF, INVENTANO LA MOBILITÀ URBANA DEL FUTURO, AUTONOMA E PER TUTTI


La mobilità è un’esigenza fondamentale nella vita quotidiana, soprattutto nelle città. Con il loro forte potere d'attrazione, le metropoli vedono crescere la loro popolazione, pertanto le condizioni della mobilità devono essere reinventate. Parallelamente, la crisi da Covid-19 ha aumentato le aspettative degli abitanti delle città a favore di modalità di viaggio più sicure, più flessibili, nel rispetto delle norme sul distanziamento, contribuendo così a influenzare l'evoluzione del paesaggio urbano e le soluzioni di mobilità intelligente per il futuro. L'avvento dei veicoli a guida autonoma potrebbe contribuire a decongestionare il traffico cittadino; tuttavia, queste soluzioni non offrono una profittabilità a medio termine a causa dell'alto costo delle tecnologie di guida autonoma rispetto al loro tasso di utilizzo.


Per rispondere a queste esigenze, Citroën, Accor e JCDecaux si sono riuniti in un progetto creativo e impegnato, The Urban Collëctif. Con la convinzione che la mobilità del futuro debba garantire sicurezza e benessere nel quotidiano, The Urban Collëctif ha creato un concept di mobilità rivoluzionario, attingendo a 200 anni complessivi di esperienza nell’innovazione. Fondato su un modello open-source denominato Citroën Autonomous Mobility Vision, questo concept si basa su: 


- una piattaforma di mobilità autonoma ed elettrica: The Citroën Skate 


- dei Pods dedicati a diversi servizi e utilizzi.


Separando la piattaforma dai servizi di mobilità, questo concept offre la possibilità di massimizzare l'uso della tecnologia della guida autonoma moltiplicando le offerte di servizi. The Citroën Skate può infatti spostare tutti i Pod su richiesta, su corsie dedicate, in condizioni di comfort ineguagliate grazie all'esperienza centenaria di Citroën in questo settore.


I Pod progettati nell'ambito di The Urban Collëctif illustrano il potenziale dell'approccio open-source offrendo tre servizi di mobilità innovativi e molto diversi tra loro: Sofitel En Voyage, un'esclusiva esperienza di mobilità urbana, Pullman Power Fitness, un nuovo modo di praticare sport mentre si è in viaggio e JCDecaux City Provider, un innovativo servizio di mobilità urbana on-demand.


«Noi di Citroën esaminiamo le tendenze a medio e lungo termine per anticipare le aspettative e le esigenze dei consumatori. Crediamo che questo nuovo concept Citroën possa ridefinire il contesto degli spostamenti urbani: condivisi, elettrici e autonomi. Con la soluzione che presentiamo in collaborazione con Accor e JCDecaux, stiamo inventando la mobilità autonoma per tutti».


Vincent Cobée, Direttore Generale di Citroën


«Siamo felici di lavorare insieme a Citroën e JCDecaux a questo progetto innovativo. Con circa 5.200 hotel in tutto il mondo, il nostro Gruppo è un protagonista dell'ecosistema locale, impegnato a offrire esperienze sempre più esclusive sia per i viaggiatori che per i cittadini, contribuendo allo sviluppo di città sostenibili. Estendere l'esperienza alberghiera oltre le mura delle nostre strutture è in linea con la nostra visione audace e moderna dell'ospitalità».


Sébastien Bazin, Presidente e Direttore Generale di Accor


«Collaborare con partner pubblici e privati per sviluppare soluzioni innovative e utili per migliorare la vita in città in modo sostenibile è pienamente in linea con la missione di JCDecaux. Frutto di una stretta collaborazione con Citroën e Accor, The Urban Collëctif rappresenta la volontà di JCDecaux di continuare a innovare e immaginare i servizi di mobilità urbana del futuro».


Jean-Charles Decaux, Co-Direttore Generale di JCDecaux


 


01. UNA SOLUZIONE CHIAVI IN MANO PER DECONGESTIONARE IL TRAFFICO CITTADINO E OFFRIRE PIÙ COMFORT


LA MOBILITÀ, UNA GRANDE SFIDA PER Le CITTÀ DEL FUTURO

 


La mobilità è un’esigenza fondamentale, che sia per il lavoro, per l'istruzione, per il tempo libero o per l'assistenza. Accanto all'auto privata e alla bicicletta, simboli di libertà ed evasione, la mobilità di domani è destinata ad essere condivisa, diversificata, comoda, urbana, extraurbana, a lunga distanza, per tutti. Il suo paradigma sta cambiando, a causa di diversi elementi come l'aumento degli acquisti a distanza e delle consegne a domicilio, la complessità dovuta agli ingorghi e ai parcheggi nei centri urbani, la difficoltà di soddisfare le esigenze di viaggio di tutti, indipendentemente dal territorio.


Le città continuano a crescere e ad attrarre persone alla ricerca di lavoro, servizi di qualità, opportunità culturali, sociali e comunitarie. La Banca Mondiale prevede che entro il 2050, due terzi della popolazione vivranno nelle metropoli. In questo contesto, come possiamo migliorare i tragitti quotidiani? In città sempre più tentacolari, congestionate e dotate di reti di trasporto pubblico talvolta sature, immaginare la mobilità del futuro apre nuovi orizzonti. La situazione sta cambiando, la mobilità dolce aumenta e la mobilità autonoma amplia la gamma delle possibilità.


 


CITROËN AUTONOMOUS MOBILITY VISION, UN NUOVO MODELLO DI MOBILITÀ AUTONOMA CONDIVISA

 


Per queste ragioni, è necessario ripensare la mobilità urbana per dare a tutti la possibilità di sfruttare ogni opportunità offerta dai centri urbani, senza subirne i disagi. Rendere la città più fluida, più piacevole e più umana è la promessa di Citroën Autonomous Mobility Vision.


È un modello rivoluzionario di mobilità open-source, collettiva e condivisa, che offre una mobilità autonoma che si adatta alla domanda. Questo modello di mobilità si basa su una flotta di The Citroën Skate, robot di trasporto in continuo movimento nella città, associati a Pod che promettono esperienze uniche. The Citroën Skate è il supporto, il vettore della mobilità. Il Pod, fissato a The Citroën Skate, permette ai suoi utenti di beneficiare del servizio da loro scelto, quando lo desiderano.


La dissociazione tra The Citroën Skate e i Pod, chiave di volta del concept, permette di immaginare una mobilità urbana fluida e creativa. Immaginando, da un lato, una flotta autonoma ed elettrica di The Citroën Skate e, dall'altro, diversi Pod che soddisfano esigenze mirate, come i Pod dei partner Accor con Sofitel En Voyage e Pullman Power Fitness, così come quello di JCDecaux con JCDecaux City Provider, la mobilità viene reinventata e migliorata, sia quella collettiva perché condivisa, sia quella individuale.                                


Questa soluzione tecnologica, che offre una molteplicità di utilizzi, si basa su una flotta di The Citroën Skate e Pods, senza conducente, autonomi e interconnessi, che viaggiano silenziosamente e migliorano la fluidità del traffico di almeno il 35%. Per raggiungere questo obiettivo, The Citroën Skates sono progettati per viaggiare su corsie dedicate e sono pensati per integrarsi nell’ambiente urbano nel modo più efficiente ed economico. Proporre un veicolo autonomo su strade pubbliche per clienti privati, al di là della sfida tecnologica, sarebbe estremamente costoso. Al contrario, il Citroën Autonomous Mobility Vision si basa sulla perfetta integrazione tra i Pods, The Citroën Skate e le infrastrutture. L’utilizzo di corsie dedicate consente peraltro di ottimizzare tutto il sistema e la gestione di una flotta intelligente permette di massimizzare l’utilizzo in base alla richiesta. Il principio di questa soluzione si basa quindi su un uso ottimale di tutti gli elementi che compongono l’intero ecosistema: Pods, The Citroën Skates, corsie dedicate, gestione della flotta.

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