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Fiat 128

Prodotta a partire dal 1969, la Fiat 128 è considerata una delle auto più rivoluzionarie della storia dell’automobile. Con questo modello, Dante Giacosa portò a compimento il concetto di motore anteriore trasversale con trazione anteriore, creando un’architettura che sarebbe diventata lo standard per le compatte di tutto il mondo. L’ingombro contenuto del gruppo propulsore consentiva di liberare spazio nell’abitacolo non solo eliminando il tunnel centrale, ma anche contenendo il numero di organi meccanici, con vantaggi in termini di riduzione del peso e dei consumi. Grazie a questa soluzione, la Fiat 128 fu eletta “Auto dell’Anno 1970” e divenne un riferimento per l’intera industria automobilistica europea. Venne prodotta nello stabilimento di Rivalta di Torino tra il ‘69 e il 1983 e fino agli anni ‘90 in Sudamerica, Egitto e Jugoslavia.

Fiat estenderà la produzione della Panda fino al 2026


Reuters riporta la notizia secondo cui Stellantis produrrà la Fiat Panda nello stabilimento di Pomigliano fino al 2026. L'hanno affermato i sindacati dei lavoratori metalmeccanici dopo che la casa automobilistica ha incontrato i rappresentanti dei lavoratori.

La produzione della Panda a Pomigliano, continuerà ad affiancare la produzione del nuovo SUV Tonale dell'Alfa Romeo, che sta per partire nello stabilimento e del Dodge Hornet.

La Panda molto probabilmente riceverà degli aggiornamenti e affiancherà un nuovo modello totalmente elettrico. Come accade per 500 Hybrid e 500 elettrica. Fiat sarà 100% elettrica dal 2027.

Stellantis ha detto che un accordo per costruire un impianto di batterie in Italia per veicoli elettrici è imminente, hanno detto i sindacati dopo l'incontro. 

La cosiddetta 'gigafactory', da realizzare attraverso la joint venture ACC con Mercedes e TotalEnergies a Termoli (Campobasso) mediante la riconversione di un impianto motori esistente, sarebbe la terza per il gruppo in Europa, dopo quelli già annunciati in Francia e Germania. 

I rappresentanti del sindacato UILM hanno affermato in un comunicato che gli aggiornamenti su Termoli e Pomigliano hanno indicato l'impegno di Stellantis per l'Italia durante la transizione alla mobilità elettrica.

Una fonte vicina a Stellantis, che la scorsa settimana ha presentato il suo piano industriale per il 2030, ha confermato che sono stati compiuti progressi verso la chiusura di un accordo sull'impianto di Termoli a breve e che l'azienda sta confermando il ruolo centrale dell'Italia nella sua strategia. 

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