Stellantis ha rimarcato l'esito di precedenti incontri, duranti i quali sono state annunciate le strategie per nuovi modelli a Melfi, Pomigliano D'Arco (Panda fino al 2026, Tonale e Dodge Hornet) e a Mirafiori (GranTurismo e GranCabrio). Tra l'altro, per la fabbrica torinese sono stati sottolineati "gli effetti positivi" della produzione del cambio C514 destinato alla Tonale. Sono stati confermati anche gli investimenti a Pratola Serra per la realizzazione dei motori a gasolio per tutti i veicoli commerciali del Gruppo e i relativi impatti positivi per il sito di Verrone e gli impegni su Atessa, Cassino (Grecale) e Modena (dove a breve arriverà anche la versione spider della MC20). Per la VM di Cento, alle prese con le conseguenze del crollo della domanda di veicoli diesel, in un prossimo appuntamento al Mise si intende fonire un aggiornamento sul confronto in corso con le autorità locali e le rappresentanze locali e nazionali, ma è già emersa la possibilità che si ampli la produzione di motori marini e si avvii una specializzazione su ulteriori competenze legate all'elettrico. Infine, sono stati confermati i passi in avanti per "formalizzare a breve" il progetto della gigafactory di Termoli.
La produzione della Nuova Fiat Grande Panda elettrica è cominciata nello stabilimento Serbo di Kragujevac, polo industriale a sud di Belgrado. I prossimi due mesi saranno dedicati alle prove della catena di montaggio, mentre in autunno partirà la produzione del modello di serie, che raggiungerà le concessionarie prima della fine dell’anno. L’elettrica avrà un listino con prezzi sotto i 25.000€, mentre la versione ibrida da 100 CV avrà prezzi a partire da meno di 19.000€.
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