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La produzione della Giulietta Berlina

La produzione della Giulietta Berlina segna una svolta industriale epocale per Alfa Romeo. Se la 1900 aveva introdotto la produzione in serie, è con la Giulietta che lo stabilimento del Portello si trasforma davvero in una fabbrica moderna. All’inizio degli anni Cinquanta, il sito milanese era ancora legato a una logica produttiva artigianale, capace di sfornare non più di 50 vetture al giorno. Con la Giulietta, e con l’intervento dell’ingegnere austriaco Rudolf Hruska, l’intero processo viene ripensato: nascono nuove linee di montaggio, si riorganizzano i flussi, si razionalizzano le fasi produttive. Nel giro di pochi anni, il Portello arriva a produrre fino a 200 vetture al giorno, quadruplicando la sua capacità. Un salto quantitativo che racconta anche un salto culturale: l’Alfa Romeo non è più solo un marchio d’élite, ma una protagonista dell’industria automobilistica europea.

La sfida di Stellantis nel mercato italiano con la più ampia gamma di veicoli commerciali a zero emissioni



Stellantis punta a conquistare la leadership nel mercato dei veicoli commerciali a livello mondiale con il piano strategico a lungo termine Dare Forward 2030 dove sono previsti 26 nuovi lanci e offerte elettriche in tutti i segmenti. Un obiettivo che ha solide basi e grandi potenzialità di sviluppo in uno dei mercati più importanti del Gruppo, l’Italia, di cui Stellantis detiene una quota di oltre il 50% grazie ad una gamma completa che può contare soprattutto su Fiat Professional.


 


Le potenzialità del Gruppo in Italia sono state il tema centrale dell’incontro organizzato ieri e oggi nel Proving Ground di Balocco (Vercelli) con le principali aziende del settore degli allestitori e con i venditori top d’Italia. “Il cliente è al centro di tutto ciò che facciamo – ha detto Gianluca Zampese, direttore per l’Italia della business unit LCV – puntiamo ad essere i migliori con i nostri prodotti. Abbiamo già un efficiente portafoglio che va a soddisfare le differenti esigenze dei nostri clienti professionali, ma l’obiettivo è migliorare ulteriormente il nostro potenziale con soluzioni e servizi innovativi nel segno della tecnologia e della mobilità elettrica”.


 


Lo scorso anno Stellantis ha immatricolato oltre 1.800.000 veicoli commerciali in tutto il mondo, risultando al primo posto in Europa e in Sud America. In particolare, la quota di mercato in Italia è stata del 50% e nei primi tre mesi dell’anno è ulteriormente cresciuta. In questo contesto va messo in evidenza il grande risultato ottenuto sul fronte dei veicoli a basse emissioni dove, rispetto a poco più del 25% ottenuto nell’intero 2021, la quota nel primo trimestre 2022 è salita a oltre il 40%.


 


“L’obiettivo di Stellantis – ha concluso Gianluca Zampese – è di spingere sulle proposte elettriche con tutti i veicoli commerciali dei nostri brand. Abbiamo un’offerta 100% elettrica per ogni segmento e guardiamo non solo ai grandi clienti, ma anche a quelli retail che svolgono un lavoro di prossimità. Vogliamo creare e guidare questo mercato. Una particolare attenzione da parte dei nostri clienti è rivolta ai veicoli trasformati e stiamo lavorando in modo molto attivo con gli allestitori per avere soluzioni adatte a veicoli 100% elettrici”.



Fiat Professional


Fiat Professional è il brand leader del mercato dei veicoli commerciali in Italia in cui spicca Ducato, best seller nel segmento dei furgoni di grandi dimensioni, un trendsetter prodotto in oltre 10.000 varianti e la cui efficienza del telaio l’hanno reso il numero uno per gli allestitori di veicoli per usi speciali e camper.


FIAT Professional continua il suo percorso di elettrificazione con il lancio del nuovo E-Doblò Van, il terzo van 100% elettrico del brand, dopo E-Ducato ed E-Scudo. Ultima generazione di un modello vincente nel segmento C-VAN, il nuovo E-Doblò è il top level in termini di prestazioni e caratteristiche funzionali, capacità di carico e versatilità.  Disponibile in due lunghezze e tre diverse configurazioni (VAN, Furgone Crew Cab, Combi), oltre alla versione elettrica, sono disponibili anche due motorizzazioni Diesel: 1.5 litri in versione da 100 CV con cambio manuale; 1.5 litri da 130 CV, disponibile sia con trasmissione automatica a 8 marce, sia manuale. Completa l’offerta il motore benzina 1.2 litri da 110 CV.


 


Recente e di crescente successo è anche il lancio del furgone di medie dimensioni Scudo, disponibile con un motore diesel di ultima generazione e con un propulsore totalmente elettrico. La versione elettrica si posiziona ai vertici della categoria grazie a un’autonomia fino a 330 km nel ciclo WLTP: la soluzione ideale per chi lavora in città e nelle prime fasce periferiche. La versione a zero emissioni vanta inoltre una flessibilità unica dal punto di vista della missione del cliente grazie a due taglie di batteria (50 e 75 kWh), a una capacità di ricarica fino a 11 kW in CA e fino a 100 kW in CC per caricare all’80% la batteria, ora ancora più capiente, in soli 45 minuti. La capacità di carico non cambia qualsiasi sia la motorizzazione e resta il cuore del segmento, con un volume del vano di carico fino a 6,6 m3, un carico utile oltre 1 t e con una capacità di traino di 1 t.

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