Nel 1985 venne presentata al pubblico la Fiat Uno Turbo ie, dotata di un motore 1301 cm³ dotato di accensione elettronica Magneti Marelli Microplex MED, alimentato ad iniezione elettronica multipoint Bosch LE-Jetronic e dotato di turbocompressore IHI VL-2 raffreddato ad acqua ed intercooler aria-aria: il risultato delle modifiche furono 105 CV ed una coppia max di oltre 16 kgm, sufficienti a lanciare la piccola Uno sul filo dei 200 orari e farla schizzare da 0 a 100 in poco più di 8 secondi. Il tutto era corredato da un impianto frenante a 4 dischi, assetto irrigidito e ruote in lega con pneumatici maggiorati da 175/60. L'estetica era adeguata al carattere: paraurti anteriore con spoiler e fendinebbia, portellone più leggero, costruito interamente in vetroresina con spoiler integrato, codolini e minigonne ripresi dalla SX. L'interno non era da meno: sedili e volante sportivi con cuciture rosse, quadro strumenti molto più arricchito che comprendeva contagiri, temperatura olio, pressione olio, temperatura acqua e manometro pressione turbo (era disponibile su richiesta anche una versione a quadro strumenti digitale, simile al quadro strumenti della SX). La colorazione del quadro strumenti era di colore verde. A partire dal 1988 unicamente per Uno Turbo ie era previsto l'allestimento Antiskid. Molto simile all'allestimento normale, come modifiche prevedeva l'optional Antiskid, uno dei primi sistemi di antibloccaggio delle ruote in caso di frenata di emergenza. Altre modifiche furono il tessuto dei sedili e dei pannelli porta, le cinture di sicurezza di colore rosso, e adozione di cerchi in lega di forma uguale alla Turbo ie ma con colorazioni differenti. L'intento era quello di poter competere sul mercato con la Peugeot 205 GTI, la più apprezzata tra le piccole vetture sportive, e soprattutto con la Renault 5 GT Turbo.
François ha affermato: "Se la Punto fosse molto elegante e sportiva, sarebbe fortemente legata al futuro dell'elettrificazione"
Fiat anticipa la produzione della 500 ibrida a Mirafiori. Previste assunzioni e 100.000 modelli all'anno. La 500e avrà una batteria più economica per abbassare il listino del modello. La Pandina avrà ancora lunga vita a Pomigliano D'Arco, ma arriveranno le nuove generazioni di 500 e Pandina, che saranno sempre prodotte rispettivamente a Torino e a Pomigliano D'Arco. Fiat 500 e Panda rinascono con una radicale trasformazione del marchio. Un SUV più grande, una fastback e una possibile nuova Punto in arrivo nella prossima fase della reinvenzione del marchio. La Fiat lancerà versioni completamente nuove della 500 e della Panda, che costituiranno le basi di una gamma notevolmente rinnovata. Dopo aver trascorso gran parte dell'ultimo decennio in difficoltà, mentre le normative sulla sicurezza in Europa erodevano gradualmente la sua obsoleta gamma di modelli, la Fiat ha ora un'intera serie di nuovi modelli in lavorazione. Grazie alla scala offerta dall'appartenenza a...
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