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Alfa Romeo Tonale

Il suo design, inconfondibilmente italiano, trova un corrispettivo nella tecnologia da primato e nella connettività ai massimi livelli, come dimostra l’interfaccia completamente digitale degli interni, che combina il quadro strumenti Cannocchiale da 12,3” riconfigurabile e il sistema di infotainment di ultima generazione con display touch da 10,25”. Inoltre, per Tonale, Alfa Romeo ha concepito soluzioni tecniche uniche ed esclusive per offrire al cliente un’esperienza di guida in linea con il DNA del marchio, in cui la meticolosa cura dei dettagli sposa la ricerca continua della più elevata qualità. Attualmente, la gamma si articola su tre allestimenti – Sprint, Veloce e intensa – e una gamma motorizzazioni estremamente completa: Ibrida Plug-In Q4 da 280 CV con cambio automatico a 6 rapporti; Ibrida da 160 CV con tecnologia VGT (Variable Geometry Turbine) e cambio automatico a doppia frizione a 7 marce; e Turbo Diesel da 130 CV con cambio automatico a doppia frizione a 6 rapporti. Inso...

Abarth 1000 SP (1966)



La Fiat Abarth 1000 SP, nome in cui 1000 indica la cilindrata in centimetri cubi e SP le iniziali di Sport Prototipo - leggera e potente vettura da competizione a ruote coperte con carrozzeria spider due posti – nasce nel 1966 dalla matita del progettista Mario Colucci. Equipaggiata con telaio in traliccio di tubi d’acciaio e motore centrale, la 1000 SP viene portata in gara dalla Scuderia ufficiale Abarth e gli ottimi risultati ottenuti in prestigiose competizioni sono il miglior veicolo pubblicitario per promuovere la vettura presso i clienti privati.


 


La Sport Prototipo monta l’ennesima evoluzione del bialbero Abarth costruito intorno al basamento delle Fiat 600 ed è progettata per eccellere sia nelle brevi corse in salita sia nelle lunghe e impegnative gare di durata. Il leggero telaio e la carrozzeria in poliuretano e vetroresina mantengono il peso complessivo della vettura in 480 kg a secco, consentendo una velocità massima che supera i 220 km/h. Le linee semplici, basse e filanti, soprattutto nella parte anteriore, si devono alla collocazione ai lati del motore dei radiatori.


 


Il primo importante successo sportivo è nella massacrante 500 km sul circuito del Nürburgring, il 4 settembre 1966: l’Abarth 1000 SP condotta da Müller e Steinmetz vince la classe 1000, salendo sul terzo gradino del podio nella classifica assoluta.


 


L’eco di quella vittoria rimbomba a distanza di pochi giorni in Valle d’Aosta, alla corsa in salita Aosta-Pila. La voce dei due repentini successi comincia a dare i suoi frutti e in Abarth arrivano i primi ordini. Raggiunti i 50 esemplari prodotti, nel marzo del 1968 l’Abarth può ottenere l’omologazione Gruppo 4 Sport / Classe 1000.


 


La 1000 SP continua a inanellare successi. Beneficiando di numerose evoluzioni e trasformazioni, la vettura continua a correre per oltre un decennio, dando molte soddisfazioni ai piloti privati, disposti ad attendere anche parecchio tempo prima di ricevere la propria vettura ordinata in Abarth.

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