La SZ è stata progettata per attirare l'attenzione e non l'ha nascosta. Bassa, con una forma a cuneo e una linea estremamente alta nel profilo che separa le superfici vetrate da quelle metalliche (linea di cintura), la SZ è stata il risultato di un ambizioso programma intitolato ES30 ("Experimental Sportcar 3.0 liter"). La produzione del modello, il primo ad essere realizzato con sistemi CAD/CAM (computer aided design/manufacturing), fu affidata alla carrozzeria Zagato, da cui il nome definitivo SZ (Sprint Zagato). La carrozzeria in composito ospitava il mitico V6 “Busso” che equipaggiava anche la 75 3.0i Quadrifoglio Verde del 1987. Per l'occasione la potenza era di 207 cavalli, che arrivavano alle ruote posteriori tramite un cambio a 5 marce montato anteriormente al retrotreno. La produzione totale di quasi 1. 000 unità includevano anche l'altrettanto speciale e più rara RZ (Roadster Zagato). Le SZ/RZ sono davvero considerate delle supercar, non solo per le prestazioni o le tecnologie innovative utilizzate durante la loro progettazione e produzione, ma perché sono riuscite a sfidare in ogni aspetto. Anche a livello di design si può ancora percepire la loro influenza attraverso la nuova firma luminosa dei corpi illuminanti 3+3 che caratterizzano il Tonale, ma anche le nuove Giulia e Stelvio.
La produzione della Nuova Fiat Grande Panda elettrica è cominciata nello stabilimento Serbo di Kragujevac, polo industriale a sud di Belgrado. I prossimi due mesi saranno dedicati alle prove della catena di montaggio, mentre in autunno partirà la produzione del modello di serie, che raggiungerà le concessionarie prima della fine dell’anno. L’elettrica avrà un listino con prezzi sotto i 25.000€, mentre la versione ibrida da 100 CV avrà prezzi a partire da meno di 19.000€.
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