'In Cina Stellantis sta ricentrando il suo business e allo stesso tempo la redditivita' della nostra attivita' in Asia e' migliorata in maniera significativa'. Lo ha detto Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, commentando i conti 2022. 'L'utile operativo adjusted in Asia e' aumentato del 48%, contro il +29% del gruppo. E' stato un miglioramento non guidato dai volumi ma dal valore e in Cina non cerchiamo volumi significativi ma un valore significativo', ha continuato Tavares, spiegando che la strategia nel paese e' quella di portare brand come Jeep, Ds e Alfa Romeo che hanno una maggiore redditivita'. Il manager ha anche ribadito la difesa di una strategia 'asset light' in Cina (ovvero non c'e' produzione ma solo distribuzione), che 'non vuol dire uscire dal mercato' ma 'ci sta proteggendo dai rischi geopolitici'.
Se Alfa Romeo è in mano a Stellantis si deve a Carlos Tavares. E anche il fatto che la Lancia non sia stata chiusa è dovuto alle decisioni del manager. A ribadirlo è stato lo stesso amministratore delegato del gruppo Stellantis, che ha dichiarato di essersi opposto alle numerose richieste di vendita del marchio del Biscione e di chiusura del brand di Torino. "Non potete immaginare quante persone mi hanno chiesto di chiudere Lancia quando abbiamo creato Stellantis", ha commentato Tavares parlando dei futuri programmi sportivi dei marchi italiani. "Dovete sapere due cose. Innanzitutto, c'erano molte persone che bussavano alla mia porta per farmi vendere Alfa Romeo. E ho detto di no. E c'erano tante altre persone che mi dicevano che avrei dovuto uccidere Lancia. È imbarazzante: ho detto di nuovo no. Quindi oggi, quello che abbiamo fatto è stato riconvertire il business di Alfa Romeo. Il marchio è redditizio, è posizionato nel segmento premium. L'attività è in cr
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