Passa ai contenuti principali

La Fiat 500 e Cabrio ha convinto durante la sfida invernale E-Nordkapp lungo un percorso totale di 6.500 chilometri



Tilo & Kjell hanno partecipato all'E-Nordkapp Challenge con una Fiat 500 e Cabrio. Scoprite qui nell'intervista cos’è l'E-Nordkapp Challenge e come si è comportata la Fiat 500 e Cabrio. La partecipazione è stata resa possibile grazie all'organizzazione Svizzera dell'E-Norkapp Challenge e di DriveE24, che hanno messo a disposizione del youngster team la Fiat 500 e Cabrio.


Caro Tilo, caro Kjell, vi potete presentare brevemente?


Tilo: Sono Tilo, ho 20 anni e sono nato a Nürtingen in Germania. Lavoro come videomaker e fotografo freelance.


Kjell: Il mio nome è Kjell, sono originario di Reutlingen e cresciuto a Nürtingen. Dopo il diploma di scuola superiore, ho iniziato a studiare ingegneria elettrica a Karlsruhe e da allora sono sempre in giro. Fin da giovane ho scoperto la mia passione per la pallavolo. È lì che Tilo ed io ci siamo conosciuti e abbiamo scoperto di frequentare entrambi la stessa scuola.


Avete partecipato all'E-Nordkapp. Potreste definire brevemente di cosa si tratta per i nostri lettori?


Kjell: L'E-Nordkapp Challenge consiste nell'arrivare al Nordkapp, il punto più a nord dell'Europa durante il duro inverno scandinavo con un'auto elettrica. Durante la sfida, si percorrono complessivamente circa 6.500 chilometri suddivise in tappe giornaliere su strade innevate e ghiacciate.


Come avete deciso di affrontare questa sfida e cosa vi ha spinto a farlo con la Fiat 500 e Cabrio?


Tilo: Mio cugino Fabian Ottmann, che ha partecipato anche lui al raid, mi segnalo`questa impresa. Quando eravamo alla ricerca di un'auto adatta, Michael Spötzl della società Svizzera DriveE24 ci ha offerto la sua Fiat 500e La Prima e ovviamente abbiamo accettato entusiasti.


L'auto con cui avete affrontato la sfida era una Fiat 500 e Cabrio. Quali sono state le prime impressioni dell'auto quando siete saliti e avete iniziato a guidare per la prima volta?


Tilo: Una nuova era di guida. Così descriverei la mia prima esperienza con un'auto elettrica. Ammetto che è stato un po' insolito non sentire il rumore del motore, ma mi ha impressionato fin dal primo giorno la rapidità con cui il pedale dell'acceleratore comunica con il motore.


Kjell: La sensazione di come la Fiat accelera silenziosamente sulla strada è indescrivibile. Non riuscivamo a nascondere il sorriso. Dopo una breve prova su strada, sapevamo già che ci saremmo divertiti molto con questa vettura.


Dopo migliaia di chilometri e diverse ore, avete potuto conoscere bene la Fiat 500 e Cabrio. Quali caratteristiche dell'auto vi sono piaciute particolarmente e quali funzionalità vi hanno stupito?


Tilo: Nonostante i miei 1,95 metri di altezza, sono riuscito a trovare un posto comodo sia sul sedile del guidatore che su quello del passeggero. Il mio punto forte è stato sicuramente il tetto cabriolet, che è stato molto utile durante la fotografia delle aurore boreali e delle renne... nonostante il freddo.


Kjell: Il Fiat CoDriver si è rivelato particolarmente utile. È impressionante vedere quanto l'autonomia di guida sia progredita. Soprattutto durante le tratte più lunghe, l'assistente ci ha fornito un grande supporto. Anche i sedili dell'auto mi hanno sorpreso positivamente. Nonostante sia stata progettata come auto urbana, si può stare comodamente seduti in macchina per diverse ore di seguito.


Quali suggerimenti avete per la prossima generazione della Fiat 500 e?


Kjell: La sfida del tour non era tanto sulla strada, ma piuttosto la mattina e la sera nel caricare e scaricare la Fiat. La nostra versione Cabrio aveva uno spazio di carico leggermente ridotto a causa del tetto apribile. Quindi ogni giorno era necessaria un po' di abilità per prendere rapidamente una determinata borsa dal bagagliaio.


Come si è comportata la Fiat 500 e Cabrio come auto cittadina rispetto ad altre auto elettriche?


Tilo: Grazie alle sue dimensioni compatte abbiamo sempre trovato un parcheggio, soprattutto quando non volevamo fermarci per caricare.


Come hanno influito la temperatura esterna, il riscaldamento, i sedili riscaldati, ecc. sulla portata?


Kjell: Abbiamo sempre tenuto il riscaldamento dell'auto tra i 18 e i 20 gradi. Non si può fare a meno della ventilazione, altrimenti i finestrini si appannano molto rapidamente alle temperature esterne. Nel giorno più freddo avevamo quasi -20 gradi all'esterno. In questo caso abbiamo subito una perdita di portata. Con circa 120 chilometri di autonomia con l'80% di carica siamo stati comunque in sicurezza. La struttura della strada ha avuto un impatto molto maggiore sulla carica durante il tour. Soprattutto su strade non battute e poco trafficate abbiamo notato una perdita maggiore della carica.


Siete anche stati sulla neve, com'è stata la guida del veicolo, vi siete sentiti sicuri, avete dovuto guidare con le catene da neve?


Kjell: Eravamo equipaggiati con doppio sistema di sicurezza. Da una parte avevamo le catene da neve che per fortuna non abbiamo mai usato. Inoltre, su consiglio della guida del raid, avevamo delle calze da neve. Sono molto facili da montare e migliorano anche la tenuta sulla strada coperta di neve. Già il secondo giorno siamo passati con le calze da neve su un piccolo passo. In retrospettiva, probabilmente avremmo potuto farlo anche senza le calze. In generale, l'aderenza dell'auto con il controllo di trazione è stata molto convincente. Anche su strade scivolose non abbiamo mai avuto la sensazione di perdere il controllo dell'auto.

Commenti

Post popolari in questo blog

Tavares: "Volevano farmi vendere Alfa e chiudere Lancia"

Se Alfa Romeo è in mano a Stellantis si deve a Carlos Tavares. E anche il fatto che la Lancia non sia stata chiusa è dovuto alle decisioni del manager. A ribadirlo è stato lo stesso amministratore delegato del gruppo Stellantis, che ha dichiarato di essersi opposto alle numerose richieste di vendita del marchio del Biscione e di chiusura del brand di Torino. "Non potete immaginare quante persone mi hanno chiesto di chiudere Lancia quando abbiamo creato Stellantis", ha commentato Tavares parlando dei futuri programmi sportivi dei marchi italiani. "Dovete sapere due cose. Innanzitutto, c'erano molte persone che bussavano alla mia porta per farmi vendere Alfa Romeo. E ho detto di no. E c'erano tante altre persone che mi dicevano che avrei dovuto uccidere Lancia. È imbarazzante: ho detto di nuovo no. Quindi oggi, quello che abbiamo fatto è stato riconvertire il business di Alfa Romeo. Il marchio è redditizio, è posizionato nel segmento premium. L'attività è in cr

Autobianchi A112: Il Piccolo Grande Miracolo Dell'Industria Automobilistica Italiana

Nel vasto panorama dell'industria automobilistica italiana, c'è un'auto che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia del settore: l'Autobianchi A112. Questo piccolo gioiello, prodotto tra il 1969 e il 1986, ha conquistato il cuore degli italiani e non solo, diventando un'icona del design e dell'ingegneria automobilistica. Nascita e Sviluppo L'Autobianchi A112 è stata presentata al Salone dell'Automobile di Torino nel 1969, come erede della famosa Bianchina. Progettata da Dante Giacosa, l'ingegnere che ha dato vita a molti successi della Fiat, la A112 era destinata a diventare un successo immediato grazie alle sue dimensioni compatte, alla maneggevolezza e all'efficienza. Design e Caratteristiche Tecniche Il design della A112 era semplice ma accattivante, con linee morbide e un look giovanile. Le sue dimensioni compatte la rendevano perfetta per la guida in città, ma nonostante le sue piccole dimensioni, l'A112 offriva sorprendentem

Nuova Alfa Romeo Junior: La Sportività Si Compatta

Benvenuta Junior, la nuova compatta che riporta la sportività Alfa Romeo nel segmento più grande del mercato europeo. Un simbolico "ben tornato" per coloro che hanno amato Giulietta e Mito, e un caloroso benvenuto a una nuova generazione di Alfisti. Junior definisce i canoni di bellezza nel segmento con il suo design italiano, opera del Centro Stile Alfa Romeo di Torino, offrendo una connessione emotiva al primo sguardo grazie alla reinterpretazione degli stilemi tipici del marchio. Con una dinamica di guida best-in-class, Junior  porta il tipico piacere di guida Alfa Romeo nel segmento delle compatte grazie a soluzioni tecniche specifiche sviluppate dalla stessa squadra che ha progettato la Giulia GTA. Offrendo comfort e praticità ai vertici del segmento, Junior vanta il bagagliaio più capiente tra i competitor premium e soluzioni come l'Alfa Romeo Cable Organizer. Junior è "Elettrica", con batteria da 54 kWh e proposta in due varianti di potenza: 156 CV e la t

Alfa Romeo: non va bene Milano? Allora “Alfa Romeo Junior!”

In una delle settimane più importanti per il futuro di Alfa Romeo, un esponente del governo italiano dichiara che l’utilizzo del nome Milano, scelto dal marchio per chiamare la nuova compatta sportiva appena presentata, è vietato per legge. Il nome Milano, tra i favoriti del pubblico, era stato scelto per rendere tributo alla città dove tutto ebbe origine nel 1910. Non è la prima volta che Alfa Romeo chiede il parere del pubblico per scegliere il nome di una vettura. Successe già nel 1966 con la Spider 1600: in quel caso il nome scelto dal pubblico era stato Duetto. Pur ritenendo che il nome Milano rispetti tutte le prescrizioni di legge, e in considerazione del fatto che ci sono temi di stretta attualità più rilevanti del nome di una nuova autovettura, Alfa Romeo decide di cambiare il nome da Milano a Alfa Romeo Junior, nell’ottica di promuovere un clima di serenità e distensione. Il team Alfa Romeo ringrazia il pubblico per l’enorme numero di feedback ricevuti, la rete dei concession

Serie Speciale FIAT Pandina

Dotata di nuovi Sistemi Avanzati di Assistenza alla Guida (ADAS), di un nuovo quadro digitale e di un nuovo volante, questa serie speciale è la Panda più tecnologica e sicura di sempre. Con il lancio della nuova Pandina, FIAT compie un enorme salto nel futuro, migliorando l'esperienza del cliente attraverso importanti sviluppi in termini di sicurezza e tecnologia, pur mantenendo la versatilità e l'accessibilità tipiche del suo modello iconico. La serie speciale Pandina presenta importanti aggiornamenti in termini di ADAS, come di consueto per FIAT offrendo soluzioni semplici alle esigenze del cliente, non per la ricerca della tecnologia come è sempre stato per la Panda. La dotazione di serie comprende nuovissime funzioni pensate per assistere il guidatore sia in città che fuori: il sistema di Frenata automatica d'emergenza, per ridurre i tamponamenti, come ad esempio nel traffico cittadino; il Sistema di mantenimento della carreggiata; il Rilevatore di stanchezza per avvisa

Le nuove Lancia sono pronte

Dopo la Ypsilon, la Lancia ha altri modelli davanti in programma, con altre cinque auto, tra modelli nuovi e versioni ad alte prestazioni. L'anno prossimo arriverà la Ypsilon HF, a trazione anteriore con motore da 240 CV, ma nel 2026 e nel 2028 verranno presentate due vetture: l'ammiraglia Gamma e la segmento C Delta. Entrambe avranno una declinazione sportiva HF Integrale, che verrà svelata l'anno successivo al debutto, si baseranno sulla piattaforma Stla Medium del gruppo Stellantis e verranno prodotte in Italia. Per entrambi i modelli il Centro Stile Lancia ha già finalizzato il design. Carlos Tavares, ad del gruppo Stellantis, durante il weekend della tappa italiana della Formula E a Misano, ha parlato di queste due auto. "Come ben sapete, ora stiamo rilanciando il marchio Lancia, partendo dalla nuova Ypsilon che avete già visto", ci ha detto Tavares. "Ma c'è dell'altro in cantiere. Sono stato a Torino questa settimana per convalidare i prossimi m

Risultati dell’Assemblea generale 2024 di Stellantis

Stellantis N.V. (“Stellantis”) ha annunciato oggi che tutte le delibere sottoposte all’approvazione degli azionisti durante l’Assemblea generale annuale (AGM) tenutasi oggi in presenza e trasmessa in diretta sul sito web di Stellantis sono state adottate, compresa la proposta di approvare la distribuzione di un dividendo di 4,7 miliardi di euro sulle azioni ordinarie. La ripartizione proposta comporta un pagamento ai detentori di azioni ordinarie di 1,55 euro per ogni azione ordinaria in circolazione. Gli azionisti in possesso di azioni ordinarie negoziate al NYSE riceveranno 1,651680 USD per ogni azione ordinaria al tasso di cambio ufficiale USD/EUR riportato dalla Banca Centrale Europea al 15 aprile 2024. Il pagamento sarà effettuato attingendo dagli utili indicati nei conti annuali del 2023. Il calendario atteso per le azioni ordinarie quotate al New York Stock Exchange, all’Euronext Paris e all’Euronext Milan sarà il seguente: (i) data di stacco 22 aprile 2024, (ii) data di registr

In Germania la nuova Alfa Romeo Junior è già ordinabile

L'Alfa Romeo sta aprendo gli ordini in Germania per l'Alfa Romeo Junior, che attualmente sta attirando molta attenzione a causa del suo cambio di nome - in precedenza Alfa Romeo Milano. L'edizione di lancio SPECIALE, particolarmente equipaggiata, parte da 31.500 euro [1] per l'Alfa Romeo Junior Ibrida SPECIALE con tecnologia ibrida a 48 volt [consumo di carburante 5,2 l/100 km; Emissioni di CO2 117 g/km; Classe CO2 : D; (valori combinati secondo WLTP)]. L’Alfa Romeo Junior Elettrica SPECIALE ad alimentazione elettrica al 100% offre un’autonomia combinata fino a 410 chilometri e parte da 41.500 euro [consumo elettrico 15,6 -15,0 kWh/100 km; Emissioni di CO 2 0 g/km, CO 2 classe A (valori combinati secondo WLTP)]. La nuova Alfa Romeo Junior può ora essere ordinata in Germania. Al momento del lancio sul mercato, il SUV compatto, che si distingue per il suo design italiano unico e il look sportivo, è disponibile nell'edizione introduttiva SPECIALE particolarmente equipa

Lancia e Alfa Romeo torneranno nelle competizioni

L'Alfa Romeo e la Lancia torneranno nel mondo delle corse, a dirlo è Carlos Tavares, amministratore delegato del gruppo. Il "quando" è ancora da decidere ma il futuro è già tracciato. "È chiaro che a un certo punto Alfa Romeo tornerà nel motorsport, perché fa parte del DNA del marchio, è parte della sua storia. E sentiamo di avere la responsabilità di mantenere vivo il valore del marchio nelle corse. Discussioni a riguardo sono già in corso tra Jean-Marc Finot e il Jean-Philippe Imparato. Ma la decisione, molto probabilmente, non verrà presa prima della fine dell’anno. E quindi non posso ancora rispondere alla tua domanda su quale tipo di partecipazione avremo, perché non è ancora deciso". Bisognerà dunque attendere ancora diversi mesi prima di capire in quale campionato vedremo tornare il Biscione: le opzioni sul tavolo sono molteplici, dalla Formula E al Wec o, perché no, un ritorno in grande stile in Formula 1 o nei campionati a ruote coperte. Quello che è c

Origini del nome Alfa Romeo Junior

Dopo il successo della Giulia e della sua versione coupé Giulia Sprint GT, disegnata da Giugiaro per Bertone, l’obiettivo di Alfa Romeo è quello di attrarre un pubblico più giovane, nuovo e desideroso di avere una vettura brillante ed esclusiva senza però eccedere nelle spese di acquisto e gestione. Il 26 settembre 1966 viene presentata a Blocco la GT 1300 Junior che, rinunciando al nume “Giulia”, è la capostipite di una nuova generazione di Alfa Romeo. Con Junior verranno infatti identificate anche le versioni analoghe della gamma Spider. La principale variante meccanica è l’adozione del propulsore bialbero di 1290 cc che – grazie all’alimentazione singola e ad una nuova fasatura – eroga 89 CV per una velocità massima di oltre 170 Km/h solo di poco inferiore a quella della 1600 e in grado di garantire prestazioni e piacere di guida di alto livello. Anche la carrozzeria viene aggiornata con un allestimento dedicato e più giovanile. Con quasi 92mila esemplari venduti, la GT 1300 Junior