In occasione dell’evento Autonomy, Stellantis presenta il nuovo simulatore per i suoi Centri di Mobilità
In occasione dell’evento Stellantis Autonomy, è stato presentato ufficialmente il nuovo simulatore di cui saranno dotati i suoi Centri di Mobilità
In Italia sono presenti 15 Centri di Mobilità, strutture specializzate in cui le persone disabili possono trovare la necessaria consulenza medica e tecnica per il conseguimento della Patente Speciale di guida
Il Verificatore delle Capacità Residue delle Persone (VCR 2023) è in grado di testare le abilità della persona sia nell’aspetto motorio che nell’aspetto sensoriale e nell’aspetto cognitivo
TORINO, 06 luglio 2023 – In occasione dell’evento Stellantis Autonomy è stato presentato ufficialmente il nuovo simulatore di cui saranno dotati i Centri di Mobilità Stellantis, a partire dal Centro di Torino con sede nello Stellantis &You in piazza Cattaneo a Torino. Lo strumento non è un semplice Simulatore di Guida, ma un più complesso Verificatore delle Capacità Residue delle Persone (VCR 2023), in grado di testare le abilità della persona sia nell’aspetto motorio che nell’aspetto sensoriale e nell’aspetto cognitivo.
Da oltre vent’anni il programma Autonomy è punto di riferimento per le tematiche legate alla mobilità dei clienti con ridotte capacità motorie, sensoriali o intellettive. In Italia è presente con 15 Centri di Mobilità, strutture specializzate in cui le persone disabili possono trovare la necessaria consulenza medica e tecnica per il conseguimento della Patente Speciale di guida. I centri del Gruppo Stellantis vogliono garantire a tutti, gratuitamente, la possibilità di testare e migliorare la qualità del proprio movimento. Fondamentale per il programma la partnership con i principali trasformatori del settore.
In ciascuno dei 15 Centri, presenti in tutta l’Italia, è possibile: valutare con precisione le capacità motorie con l’ausilio dei simulatori di guida, con assistenza e i consigli di fisioterapisti, terapisti occupazionali o tecnici specializzati; ottenere un attestato da presentare alla commissione medica dell’ASL per semplificare il conseguimento della patente speciale; provare per la prima volta - su vetture modificate e disponibili in uso demo - la guida o testare nuovi adattamenti con un istruttore specializzato.
A partire da oggi, il nuovo Verificatore di Capacità Residue permetterà di valutare nei pazienti la forza e la rapidità dei movimenti degli arti superiori e inferiori, la capacità di modulare correttamente l’accelerazione e la frenata e i tempi di reazione a fronte di stimoli visivi e sonori. In particolare, il nuovo simulatore, che si avvale di una plancia Alfa Romeo Tonale, è in grado di effettuare misurazioni più precise, consentendo di effettuare ulteriori nuovi test.
“Il Programma Autonomy di Stellantis mette al centro del proprio lavoro la disabilità e le collaborazioni con strutture sanitarie, federazioni sportive e atleti, con l’obiettivo di sostenere la disabilità, promuovendo azioni sociali in segno di attenzione e cura per tutto questo mondo straordinario” ha dichiarato Salvatore Cardile, Responsabile Marketing & Communication LCV per Stellantis in Italia & Autonomy Manager. “Negli ultimi anni, il progetto Autonomy si è confermato punto di riferimento per il mondo della mobilità e dei portatori di disabilità. Un percorso di crescita costante che oggi, con l’introduzione dell’innovativo VCR, segna un ulteriore passo avanti”.
Dopo la presentazione ufficiale a Torino, anche gli altri Centri di Mobilità Stellantis verranno dotati del nuovo simulatore, che utilizzerà anche le plance di vetture di altri brand del Gruppo. Inoltre, i Centri di Mobilità proporranno, alle persone che vorranno provare le loro capacità alla guida, anche il test in area chiusa al traffico, su vetture appositamente modificate alle esigenze delle persone con disabilità, anziane, o con singole problematiche. Vetture che Stellantis mette costantemente a disposizione dei Centri di Mobilità anche sulla base delle nuove motorizzazioni previste dalla normativa internazionale.
L’evento Autonomy ha coinvolto tutte quelle istituzioni che maggiormente si interfacciano con il servizio offerto dai Centri di Mobilità, in particolare la Motorizzazione Civile; l’Unità Spinale Unipolare CTO (USU), i cui pazienti si avvalgono del supporto dei Centri di Mobilità per valutare il migliore percorso di riabilitazione una volta dimessi; il Presidio Sanitario San Camillo, che ha inserito nel proprio programma la valutazione dei pazienti sul simulatore così da favorire e potenziare i processi di recupero dell’autonomia di questi ultimi; e UNASCA Torino (Associazione Scuole Guida).
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