L'era della Fiat Punto (serie 176) iniziò il 31 agosto 1993 con la presentazione alla stampa nell'ex stabilimento FIAT Lingotto di Torino e la première pubblica allo IAA di Francoforte una settimana dopo. La Fiat Punto, disegnata da Giorgetto Giugiaro, erede della Uno, che nei dieci anni precedenti era stata la vettura del segmento B più venduta in Europa, si rivelò degna erede: nel 1995 è stata votata “Auto dell'anno” in Europa.
Per la produzione del nuovo modello, la FIAT costruì uno stabilimento completamente nuovo a Melfi, nel sud Italia, con un volume di investimenti di 5,6 trilioni di lire, che all'epoca equivalevano a circa 42 miliardi di scellini. Progettato dall'architetto Marco Visconti, lo stabilimento, esteso su una superficie di quasi 1,9 milioni di metri quadrati, ha introdotto metodi produttivi rivoluzionari integrando i fornitori nello stesso complesso e con un collegamento diretto alla produzione vera e propria. Negli anni successivi, la Fiat Punto fu prodotta anche nello stabilimento Mirafiori di Torino, a Termini Imerese vicino a Palermo sull'isola mediterranea della Sicilia e a Tichy, in Polonia.
La Fiat Punto di prima generazione veniva offerta come berlina a tre o cinque porte e come decappottabile. Rispetto al precedente modello Uno, la Fiat Punto era più spaziosa e confortevole con un bagagliaio variabile che offriva fino a 1.080 litri di volume con il sedile posteriore abbattuto. Negli interni, la Fiat Punto presentava caratteristiche precedentemente riservate a veicoli di segmenti superiori.
C'erano sei varianti di motore tra cui scegliere. I motori a benzina aspirati avevano una cilindrata compresa tra 1,1 e 1,6 litri e producevano tra 40 kW (54 CV) nella Fiat Punto 55 e 65 kW (90 CV) nella Fiat Punto 90. Il modello di punta era la Fiat Punto GT con Potente motore turbo da 1,4 litri da 98 kW (133 CV). La Fiat Punto TD montava un turbodiesel da 1,7 litri con una potenza di 62 kW (70 CV), a cui si aggiunse nel 1994 un diesel aspirato da 42 kW (57 CV).
La Fiat Punto decelerava con freni a disco davanti e freni a tamburo dietro. Nel modello di punta della Fiat Punto GT i dischi venivano utilizzati anche sull'asse posteriore, mentre sull'asse anteriore erano ventilati internamente. Il telaio era costituito da montanti MacPherson nella parte anteriore e da un asse a bracci longitudinali salvaspazio nella parte posteriore.
Dal 1994 la Fiat Punto fu disponibile anche come cabriolet a quattro posti, il cui design proveniva ancora da Giugiaro e fu prodotta da Bertone. La FIAT ha introdotto anche una serie di varianti aggiuntive nel corso degli anni. La Fiat Punto HSD impressionò con un equipaggiamento di sicurezza particolarmente ampio, la Fiat Punto Selecta rese la guida in città ancora più confortevole con una trasmissione a variazione continua a comando elettrico (ECVT) e la Fiat Punto Sporting si rivolse principalmente ai clienti orientati allo sport con un rapporto di trasmissione più corto.
Nel 1997 la Fiat Punto ha ricevuto un restyling. Le innovazioni includevano una più ampia selezione di colori della carrozzeria, nonché interni e rivestimenti dei sedili ridisegnati. Nello stesso anno venne aggiunto alla gamma motori un motore a benzina da 1,2 litri con testata a quattro valvole (63 kW/85 CV). Il diesel aspirato scomparve dalla gamma, mentre il turbodiesel era ora disponibile in due livelli di potenza (46 kW/63 CV o 51 kW/69 CV).
Della prima generazione della Fiat Punto furono costruiti circa 3,4 milioni.
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