Il concept qui sopra è la City Car. Più grande dell’attuale Panda, una sorta di “Mega Panda”, il cui design è stato ispirato anche dal luogo di nascita del brand – l’iconico edificio del Lingotto a Torino con la sua celebre pista di prova sul tetto. Il nuovo modello sarà svelato l'11 luglio 2024. I designer FIAT si sono ispirati ad alcune caratteristiche peculiari del Lingotto per creare il nuovo linguaggio stilistico: leggerezza strutturale, ottimizzazione degli spazi e luminosità. Ad esempio, la forma ovale de "La Pista 500" è ripresa negli interni: dalla plancia allo schermo e ai sedili.
Inoltre, FIAT è attenta all'uso di materiali sostenibili come plastiche riciclate e tessuti di bambù e mira a rimuovere alcune barriere ad una mobilità più sostenibile, tra cui ad esempio rendere semplice l’utilizzo del cavo di ricarica grazie a un "sistema autoavvolgente". La posizione di guida rialzata e il design che ispira solidità rendono questa city car perfetta per i clienti di tutto il mondo, nel traffico urbano e allo stesso tempo, grazie allo spazio e alla sua versatilità anche per le gite di famiglia e le vacanze.
Le nuove auto condivideranno la stessa filosofia – la funzionalità non può esistere senza il “fun”, il divertimento – e la stessa tecnologia – un’unica piattaforma globale su cui sarà possibile produrre qualsiasi nuovo modello scelto in base alla sua rilevanza locale. I nuovi modelli potranno essere creati ovunque e prodotti in ogni parte del mondo raggiungendo ogni cliente sul pianeta. La piattaforma unica e multi-energy consentirà ai prossimi modelli FIAT di essere equipaggiati con motori elettrici, ibridi e ICE. Inoltre, la nuova famiglia sarà caratterizzata dall’uso efficiente degli spazi e da materiali sostenibili. Ciascuno dei nuovi modelli sarà un’interpretazione unica e originale dello spirito inclusivo, accessibile e ingegnoso che ha consentito al brand di creare veicoli con interni estremamente modulari, look unici e personalità audaci.
FIAT sta affrontando la sfida di produrre auto sempre più sostenibili e accessibili utilizzando il suo approccio “less is more”, eliminando le parti ridondanti e riducendo i materiali inquinanti come cromature, leghe, pelle e schiume nei sedili. Inoltre, più attenzione alle prestazioni aerodinamiche, come nel concept della Fastback, e alla “modularità” grazie all’ingegno italiano di FIAT. Agevolata dalla piattaforma trasversale e dalla condivisione di parti comuni fino all’80% in base ai modelli, come per gli interni, la produzione è più efficiente e procura maggiori benefici per i clienti: economicità e una forte personalità del modello.
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