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E se arrivasse la 500 Hybrid Abarth Line e Abarth 500 termica?

Negli ultimi anni, il mondo dell'automotive ha visto un'accelerazione senza precedenti verso l'elettrificazione. Tuttavia, il cuore degli appassionati batte ancora forte per le sonorità e le sensazioni di guida offerte dai motori a combustione interna. Un dibattito acceso, che ha trovato nuova linfa con l'introduzione di modelli ibridi e con il riposizionamento di marchi storici. È in questo contesto che emerge la proposta di Passione Auto Italiane di una Fiat 500 "Abarth Line", una versione che, prendendo spunto dalla recente operazione Lancia con la Ypsilon HF Line, potrebbe offrire una soluzione intrigante per chi cerca sportività e stile, senza rinunciare al brivido del motore termico. Lancia ha recentemente svelato la Ypsilon HF Line, una declinazione sportiva della sua nuova utilitaria, che pur non essendo una "vera" HF in termini di prestazioni pure, ne riprende l'estetica aggressiva e distintiva. Questa mossa ha dimostrato come ci sia una...

FIAT POTREBBE PRODURRE LA VERSIONE HYBRID DELL' ATTUALE 500 ELETTRICA A TORINO



Stellantis chiede ai fornitori la Fiat 500 (ma a motore termico). Obiettivo: 175 mila auto. "Caro fornitore, ti chiediamo di valutare costi e capacità industriali per rispondere all’eventuale produzione di componenti auto destinate al modello 332 (Fiat 500 Bev, ndr) anche nella versione a motore endotermico per circa 175 mila vetture l’anno". 

La Fiat Nuova 500, chiamata anche Fiat 500e, Fiat 500 EV, o Fiat 500 elettrica, ha il codice progetto 332, ed è l'utilitaria a propulsione elettrica prodotta da FIAT a partire dal 2020.

Se confermata, e se sarà a costi accessibili, l’operazione potrebbe rilanciare lo stabilimento di Mirafiori che oggi langue tra cassa integrazione, ipotesi di 3 mila operai in solidarietà fino a fine anno e una produzione che nel 2024 rischia di scendere sotto 50 mila pezzi. Il dietrofront sull’elettrico potrebbe essere una risposta, almeno per qualche anno, e in attesa che i costi della mobilità green diventino sostenibili, a una crisi dell’auto che si sta propagando a macchio d’olio su tutta la filiera torinese.

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