Alfa Romeo e Speedholics presentano la seconda parte dell'Alfa Romeo Swiss Grand Tour. Ancora una volta, vi portiamo in un giro attraverso i paesaggi pittoreschi della Svizzera e presentiamo esclusivi pezzi da collezione di Alfa Romeo. Questa volta ci dirigiamo a Lugano per godere del puro piacere di guida nell'Alfa Romeo 2600 Coupé Sprint.
Nella seconda parte dell'Alfa Romeo Swiss Grand Tour, i dintorni di Lugano sono esplorati nell'Alfa Romeo 2600 Coupé Sprint dell'anno 19XX. Tra le pittoresche città svizzere, Lugano si distingue per il suo caratteristico fascino mediterraneo, plasmato dalla sua vicinanza all'Italia e dalla sua vivace scena culturale.
Il percorso inizia a Figino, dove siamo accolti da Giovanni Poretti, un Alfista nato a Lugano. Ci presenta con orgoglio uno dei gioielli della sua collezione Alfa Romeo - un 2600 Coupé Sprint grigio pastello. Il viaggio inizia lungo il lago a Morcote, circondato da ville mozzafiato e edifici storici, tra cui la chiesa rinascimentale di Santa Maria del Sasso o i suggestivi Giardini Scherrer.
Sulla strada per Carona, ci godiamo il viaggio lungo la montagna Arbostora e ci immergiamo nella stupefacente vista del paesaggio circostante. Carona, situata in alto sopra Lugano, impressiona con le sue espressioni artistiche e le facciate adornate di affreschi, simboleggiando la ricchezza culturale della regione.
La discesa verso Lugano offre una panoramica sulle antiche ville e i borghi prima di raggiungere il rinomato quartiere residenziale di Paradiso. Il percorso si conclude con l'esplorazione dello sviluppo urbano di Lugano, con capolavori architettonici di famosi architetti come Mario Botta e Ivano Gianola, nonché punti culminanti culturali come il centro culturale LAC e il museo d'arte MASI.
Oltre agli aspetti culturali e architettonici, l'Alfa Romeo Swiss Grand Tour mette l'accento sul piacere di guida. Perché il piacere di guida è una tradizione di Alfa Romeo, profondamente radicata nel suo DNA. Questo si applica sia al 2600 Coupé Sprint che alla Giulia Quadrifoglio, che accompagna i veicoli storici nell'Alfa Romeo Swiss Grand Tour. Con 520 cavalli e un differenziale autobloccante meccanico, offrono una massima sportività nelle curve e scariche di adrenalina durante l'accelerazione in rettilineo.
Oltre alla maneggevolezza sportiva, il design è anch'esso profondamente radicato nell'ADN di Alfa Romeo. Si trovano quindi elementi di design tradizionali come la griglia Scudetto e il Biscione in tutti gli Alfa Romeo odierni.
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