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NOTIZIE

Nuova gamma sportiva Lancia Ypsilon

In arrivo entro l’estate la nuova Lancia Ypsilon HF, versione stradale 100% elettrica ad alte prestazioni da 280 CV, capace di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 5,6 secondi e dotata di massima agilità grazie al differenziale autobloccante. Assetto ribassato, carreggiata allargata di 2 cm, cerchi esclusivi da 18’’ e design ispirato alle icone più radicali del brand, con dotazioni tecniche di alto livello. Interni con volante sportivo e sedili racing. La HF sarà protagonista dei primi test con la stampa a fine giugno a Balocco. Debutta invece in questi giorni la nuova Ypsilon HF Line che riprende lo stile della HF e alla portata di chi desidera distinguersi ogni giorno con carattere e sportività. Disponibile con motorizzazione ibrida da 110 CV, presenta un design audace con il nuovo logo HF sul frontale sportivo. Completano la dotazione gli interni personalizzati HF, l’esclusiva grafica S.A.L.A., la guida autonoma di livello 2 e il sistema keyless entry. Le nuove Ypsilon HF 100% elettr...

Il Robogate punta di diamante dell’automazione in fabbrica



Con la Fiat Uno prende forma una nuova concezione della produzione, che sfocerà nella Fabbrica Integrata, sempre più rivolta verso una maggiore flessibilità. Fulcro di questa filosofia industriale è il Robogate, un sofisticato sistema di produzione progettato dalla Comau, azienda leader del Gruppo Fiat nell’automazione, per l'assemblaggio delle scocche delle automobili, che si basa principalmente su un preciso sistema di saldatura a punti per ogni singolo pezzo della vettura. Il suo debutto avviene nel 1978 presso lo stabilimento di Rivalta per la produzione della Ritmo ma viene ben presto adottato dagli stabilimenti di Mirafiori e Cassino. A beneficiarne sarà proprio la Fiat Uno che potrà contare sulla precisione di decine di robot per le fasi di assemblaggio, saldatura e verniciatura, migliorando significativamente l’uniformità e la qualità della produzione. Basti pensare che gran parte dell’investimento complessivo per il progetto “Uno” venne impiegato proprio nell’automazione in fabbrica, dove ogni giorno andava in scena una spettacolare “danza” di bracci meccanici, carrelli trasportatori e telai (“gate”), sotto la regia di un computer che dettava tempi e processi.

“La Fiat Uno non rappresenta soltanto una rivoluzione del Manufacturing poiché con essa cambia l’intero mondo di concepire, sviluppare e produrre un'auto. Dai tavoli da disegno al CAD fino alla fabbrica: tutto diventa un continuum ed è gestito da un’unica regia – commenta Giolito -. E se oggi reti dedicate e connessioni hardware collegano le diverse aree dello stabilimento, domani sarà proprio il concetto di “Internet of Things” a dominare, creando un dialogo tra queste macchine per raggiungere la maggior flessibilità possibile. Ciò permetterà di costruire auto per ogni continente e per ogni cultura nella maniera più efficiente e sostenibile”.

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