Passa ai contenuti principali

NOTIZIE

Alfa Romeo Giulietta potrebbe avere un erede nel 2029

Alfa Romeo starebbe lavorando ad un nuovo modello che si baserà sulla piattaforma STLA Small. Si tratterebbe di una vettura compatta da produrre a Pomigliano d'Arco (Napoli) dal 2029. Secondo le indiscrezioni, si tratta di un modello compatto che si posizionerà tra Alfa Romeo Junior e Tonale. Quindi si potrebbe trattare di un modello appartenente al segmento C. Una vettura compatta che andrebbe a colmare il vuoto lasciato con l'uscita di scena della Giulietta. Maggiori informazioni potrebbero arrivare già nelle prossime settimane. È, infatti, previsto un aggiornamento del "Piano Italia" da parte del gruppo Stellantis. Già alla fine del 2024, Stellantis aveva già annunciato l'arrivo di un modello inedito per Pomigliano. A Pomigliano, dal 2028, sarà installata la nuova piattaforma (STLA-SMALL), sulla quale è prevista la produzione di 2 nuovi modelli compatti. Nello stabilimento campano verrà rafforzato il presidio per la produzione delle vetture mass market con l’es...

L’evoluzione di un simbolo elegante, distintivo e nobile



La storia di Lancia è profondamente intrecciata con l'evoluzione del suo logo e la denominazione dei suoi modelli, riflettendo l'identità e i valori del marchio. Il primo logo, introdotto nel 1907, presentava la scritta "Lancia" in bianco su uno sfondo scuro, con una "L" prominente e uno stile essenziale. Nel 1911, Vincenzo Lancia decise di affidare la creazione di un nuovo emblema al conte Carlo Biscaretti di Ruffia, che introdusse elementi come il volante a quattro razze, la bandiera rettangolare e l'asta a forma di lancia, rappresentando perfettamente la filosofia del marchio. Questo design venne adottato ufficialmente nel 1922. Nel 1929, il logo subì un'ulteriore trasformazione, aggiungendo uno scudo triangolare attorno al volante e stabilendo una combinazione cromatica di blu, bianco e oro, destinata a durare nel tempo. Nel 1957, con l'introduzione della Lancia Flaminia, il logo venne nuovamente ridisegnato, adottando un'estetica più moderna e stilizzata con forme geometriche semplici e una bicromia blu-argento. Successivamente, nel 1969, a seguito dell'acquisizione di Lancia da parte del Gruppo Fiat, il logo subì un altro profondo restyling che riportò la forma rettangolare, ma con un tocco di modernità al design originale del 1907. La Beta del 1972 fu la prima vettura a sfoggiare questo nuovo emblema. Nel 1981, il designer Massimo Vignelli reinterpretò il logo, stilizzando gli elementi tradizionali e riducendo la palette di colori all'alternanza di blu e bianco. Nel 2007, il logo venne ulteriormente evoluto per una maggiore essenzialità, mantenendo lo scudo e il colore blu, ma semplificando il design del volante e rimuovendo la lancia con la bandiera. Anche la denominazione dei modelli riflette la storia del marchio. Inizialmente, le vetture erano identificate dai cavalli fiscali, come 12 HP e 18/24 HP, ma nel 1919 Vincenzo Lancia, su suggerimento del fratello Giovanni, decise di utilizzare le lettere dell'alfabeto greco per conferire un'identità più forte alle sue auto, introducendo la Kappa e continuando con modelli come Lambda e Dilambda. Negli anni '30, i nomi cambiarono, ispirandosi a località storiche dell'antica Roma, come Artena, Astura, Augusta, Aprilia e Ardea. Durante gli anni '50 e '60, sotto la guida di Gianni Lancia, i modelli presero il nome da vie consolari romane, come Aurelia, Appia, Flaminia, Flavia e Fulvia. Negli anni '70 e '80, dopo l'acquisizione da parte di Fiat, si tornò all'uso delle lettere greche con modelli come Beta, Gamma e Delta, continuando la tradizione classica. Nei primi anni 2000, questa tradizione si rifletté in modelli come Thesis, Phedra e la terza generazione della Delta nel 2008, fino ad arrivare alla Ypsilon del 2020 e all’attuale Nuova Ypsilon, che porta al debutto un nuovo logo che rilegge in chiave moderna tutti gli elementi distintivi del marchio storico - il volante, la bandiera, lo scudo, la lancia e la scritta - per proiettarli nel futuro. Questi elementi costitutivi del marchio sono i simboli della nobiltà e dell’heritage Lancia, semplificati in termini di linee e di forme e posizionati in un nuovo equilibrio, capace di esprimere innovazione, premiumness e italianità con un tocco di eclettismo, dato dalla lancia asimmetrica.

Commenti

Post più popolari