In Fiat, dopo l’esperienza con la 600, hanno deciso di cambiare. Da fine mese - l’ora X scatterà il 28 gennaio - si aprono gli ordini per la Grande Panda, che arriverà negli show room all’inizio di febbraio. Un modello nato con una vocazione elettrica: per capirlo è sufficiente pensare alla spina incorporata per la ricarica alle colonnine. Ma il mercato impone di fare i conti con la realtà. E visti i precedenti della 600 - le vendite sono iniziate a salire con la versione ibrida - in Fiat preferiscono non rischiare. «Abbiamo imparato la lezione. Sbagliare è umano, perseverare è diabolico...», scherza Gaetano Thorel, responsabile per l’Europa di Fiat e Abarth. E poi puntualizza: «Siamo partiti a dicembre con la Grande Panda elettrica nei mercati che io definisco maturi - spiega - che sono Francia, Belgio, Olanda, Germania. Abbiamo già aperto, in occasione del Salone, le prenotazioni della versione ibrida in Belgio. che sarà estesa il 28 gennaio a tutta l’Europa, anche nei Paesi dove non ha debuttato l’elettrica. Dopo, sarà questione di qualche settimana, arriverà anche il modello con la la batteria».
Thorel interpreta la nuova strategia multi-energia del gruppo Stellantis: realizzare un’alternativa ibrida per ogni versione elettrica. «Dobbiamo allargare, ampliare il campo - dice da Bruxelles il capo Europa di Stellantis, Jean-Philippe Imparato - è una priorità nel 2025 aumentare il numero di modelli ibridi».
La Grande Panda è uno dei pilastri della strategia Fiat. A Torino si attendono numeri importanti, così come si aspettano che le cifre della 600 lievitino. «Dallo scorso ottobre - rimarca Thorel - è cambiato il trend. Merito dell’effetto strada: si iniziano a vedere in giro le 600, così come le Topolino. Quest’anno ne abbiamo vendute 15 mila in Francia, Germania, Olanda, Belgio e Spagna. In Europa va come un treno». L’attenzione è sulla Grande Panda: «Negli occhi di chi la guarda ho visto la stessa luce di chi guardava la 500. Il design è azzeccato, la macchina è bella». Ci sarà una Grande Panda 4X4? «Lo spero, lo spero tanto. Solo che dobbiamo capirne la fattibilità economica - risponde Thorel - però sono in tanti a volerla». Al centro dello stand la 500e Giorgio Armani Collector’s Edition e il capo di Fiat e Abarth pensa già all’edizione 102 del Salone: «Fra un anno qui ci sarà la nuova 500 ibrida, sarà la protagonista. Auto che da novembre torna a casa, a Mirafiori, a Torino».
Il manager spiega anche che Fiat punta ad essere leader nel segmento delle auto dai 2 ai 4 metri con Topolino, Pandina, Grande Panda e 600.
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