Lancia Ypsilon, un tour tra i modelli più iconici della Lancia
Erede di una tradizione con pochi equivalenti nel mondo automobilistico, Lancia è un marchio “Progressive Classic”, che crede nei progressi tecnici ed estetici senza mai dimenticare i grandi modelli classici che hanno costruito la sua identità decennio dopo decennio.
Dietro il suo stile puramente contemporaneo, la Lancia Ypsilon si distingue per tratti che la rendono del tutto inconfondibile e che rimandano direttamente ai grandi miti della casa italiana, come la Lancia Beta, l'Aurelia, la Gamma, la Fulvia o le leggende dei rally Stratos, 037 e Delta.
La Lancia Ypsilon è disponibile nella versione Ibrida a partire da 23.900 euro e in quella Elettrica a 34.500 euro.
Madrid, 5 febbraio 2025 – Una visita allo Stellantis Heritage Hub di Torino è un’occasione unica per assistere alla grande evoluzione dell’automobile nell’ultimo secolo. Con i suoi modelli classici, Lancia si distingue per l'eleganza e la bellezza senza tempo, inconfondibilmente italiana, delle vetture che hanno forgiato la sua storia lunga 119 anni.
Le linee eleganti e dinamiche della Lancia Ypsilon l'hanno già resa oggi un'auto iconica del segmento B premium. Come il miglior design italiano, coniuga le tendenze più avveniristiche, come il nuovo vocabolario stilistico del linguaggio Lancia Pu+RA, con il meglio della tradizione e della storia, evocando modelli leggendari come la Lancia Aurelia o la Lancia Flaminia. Un perfetto esempio dell’identità “Progressive Classic” che identifica il marchio.
La vocazione innovativa della Lancia Ypsilon è evidente nel suo design. Progettato per creare un'immagine senza tempo, fonde tradizione e innovazione con richiami ai grandi miti del marchio, abbinati a un vocabolario di design atipico. I volumi sono creati sovrapponendo strati successivi in cui vengono disegnate intersezioni di forme basilari e iconiche.
In omaggio all'enorme tradizione storica della Lancia, la silhouette della Ypsilon risplende di forme morbide, eleganti, pure e sensuali, ereditate da miti come la Lancia Aurelia e la Flaminia. Nella parte posteriore, i fari rotondi a LED dotati della più avanzata tecnologia di illuminazione sono un omaggio alla Lancia Stratos, mentre il nome del modello, scritto in calligrafia e che imita la scrittura a mano, ricalca le orme della Fulvia, Flavia o Flaminia. Il frontale nero lucido, caratterizzato dall’innovativo “calice di luce” a LED, si ispira a un modello che celebra il suo 50° anniversario: la Lancia Beta Montecarlo.
Dietro l'estetica apparentemente contemporanea, il frontale della Lancia Ypsilon nasconde innumerevoli richiami ad altri modelli. Le origini del “calice Lancia”, formato da una linea orizzontale e una verticale che si incrociano al centro del frontale, appena sotto il cofano, risalgono alla Lancia Aurelia del 1951. Le forme geometriche pure e brutali del frontale sono un omaggio alla saga sportiva del marchio nel Campionato Mondiale Rally, composta dalle Lancia Stratos, Delta e 037.
Lateralmente, la Lancia Ypsilon rivela la storia di modelli come la Lancia Aurelia, che ha segnato gli anni '50 con la sua linea laterale discendente, e altre innovazioni di design come le portiere che si aprivano a libro. La Gran Turismo B20 è stata la versione dell'Aurelia che ha maggiormente influenzato l'attuale Ypsilon. Disegnata da grandi stilisti del suo tempo come Felice Mario Boano e i team Pininfarina, la sua bellezza senza tempo, fatta di linee pulite ed essenziali, è ancora pienamente attuale.
La parte posteriore della Lancia Ypsilon è un omaggio alla storia del team Lancia nel WRC, in cui rimane il costruttore di maggior successo, con 10 titoli mondiali che hanno fatto sognare gli appassionati di sport motoristici tra gli anni '70 e '90. I fanali posteriori arrotondati e arrotondati ricordano la Lancia Stratos, mentre le linee audaci ricordano la Lancia Rally 037.
A bordo della Lancia Ypsilon è possibile ammirare l'eredità di modelli leggendari, come la Lancia Beta HPE del 1975, che ha voluto dimostrare che lo spazio interno e la capacità del bagagliaio sono pienamente compatibili con le alte prestazioni. In termini di design, si possono apprezzare l'eclettismo e il comfort della Lancia Gamma Coupé del 1976. Considerata all'epoca "il salotto su ruote", i suoi interni accoglienti, confortevoli e innovativi con colori originali e una plancia molto anni Settanta sono stati l'ispirazione per la Ypsilon, così come la raffinatezza, la qualità dei materiali e la collaborazione con aziende prestigiose. Se la Gamma è stata progettata pensando a Ermenegildo Zegna, la Nuova Lancia Ypsilon si avvale dell'esperienza dell'azienda di arredamento e interior designer Cassina, che presta il nome a una serie speciale.
La luminosità degli interni della Lancia Ypsilon ha come riferimento diretto la Lancia Fulvia Coupé del 1965, che continua ad attirare l'attenzione per l'ampia superficie vetrata e la grande visibilità su tutto ciò che accade all'esterno.
Con una gamma completamente elettrificata fin dal lancio, con alternative 100% elettriche da 156 CV e 403 km di autonomia WLTP insieme alla gamma Hybrid da 100 CV, la Lancia Ypsilon si colloca al top di gamma tra le berline del segmento B. Incorpora una tecnologia avanzata che offre comfort e piacere di guida in modo semplice e intuitivo. Agile e dinamica, le sue prestazioni e le sue dimensioni le permettono di muoversi senza problemi in città e di offrire un enorme piacere di guida su strada, dove si distingue per maneggevolezza e stabilità impeccabili.
A bordo della Lancia Ypsilon, comfort e tecnologia diventano semplici e intuitivi grazie all'interfaccia SALA, un sistema studiato appositamente per Lancia che consente di regolare l'ambiente interno con un solo tasto o addirittura interagendo come un assistente vocale, dandoci risposta a molte delle nostre esigenze. Inoltre, SALA, quando siamo connessi, interagirà con SIRI o Google.
La scelta di Saragozza per la produzione della Lancia Ypsilon è il segno della fiducia del marchio nell'esperienza di questo polo industriale sia nella produzione di vetture compatte sia nell'elettrificazione, di cui è stato pioniere, nonché nell'impegno e nella formazione del suo personale.
Lancia sbarca sul mercato spagnolo con una rete commerciale composta da 10 concessionarie che oggi chiamiamo Casa Lancia. Questi concessionari si trovano a Madrid (2), Barcellona (2), Valencia, Siviglia, Guipúzcoa, Maiorca, Gran Canaria e Saragozza e 20 servizi ufficiali situati nelle principali città della Spagna. Questi concessionari hanno lavorato duramente per essere disponibili per questo lancio e per raggiungere un livello di standard adeguato al marchio che sta rinascendo.
Eleganza senza tempo: la Lancia Aurelia
Lanciata nel 1951 nella versione B10, berlina di prestigio dotata di soluzioni stilistiche innovative in termini di aerodinamica e configurazione delle porte, la Lancia Aurelia, a più di sette decenni dal suo arrivo sul mercato italiano, è ancora considerata un punto di riferimento dell'eleganza italiana nel mondo dell'automobile, grazie alla sua linea discendente su entrambe le fiancate. Prodotta in quattro varianti, tra cui l'affascinante B20 Gran Turismo Coupé, pioniera della configurazione 2+2, continua ad affascinare per le sue linee raffinate.
Lancia Flaminia, l'ammiraglia del Quirinale
Commercializzata tra il 1957 e il 1970 nelle versioni berlina e coupé, la Lancia Flaminia definì i tratti principali della berlina elegante ed esclusiva, aggiungendo linee innovative e interni lussuosi. Disegnata da Pininfarina, ha lasciato il segno con alcuni elementi distintivi, come la grande presa d'aria sul cofano, che le conferisce un aspetto radicale e sportivo e contrasta con il raffinato profilo cromato che parte dal telaio del tetto e corre lungo il parafango posteriore.
Considerata simbolo dell'epoca della “Dolce Vita”, la versione 335, con silhouette Landaulet, è l'auto ufficiale delle grandi occasioni e uno dei grandi gioielli della flotta della Presidenza della Repubblica Italiana.
Lancia Fulvia Coupé, dinamismo luminoso
Questa versione agile e sportiva della Lancia Fulvia (1963) arrivò sulle strade due anni dopo la berlina. Attirava l'attenzione per il suo interno inondato di luce, grazie alle ampie vetrate e all'inclinazione del parabrezza e del lunotto posteriore, che garantivano anche una visibilità praticamente impareggiabile.
Lancia Beta HPE, la vettura ad alte prestazioni per la famiglia
Nel 1975, la Lancia dimostrò che era possibile realizzare un'auto familiare con l'altezza di un'auto sportiva, un design armonioso e la spaziosità interna richiesta da questo tipo di veicoli. Nasce la Lancia Beta HPE. Tra le grandi scoperte estetiche spiccano il grande portone inclinato e la "veneziana" che protegge dai raggi solari sul montante posteriore.
Lancia Gamma Coupé, il salotto su ruote
L'anno successivo, la Lancia Gamma Coupé fece scalpore con il suo mix unico di stile classico all'esterno e un design più moderno all'interno. Gli interni della Gamma Coupé si distinguono per l'atmosfera accogliente e confortevole, con materiali di alta qualità e tocchi di raffinatezza. Il suo cruscotto è uno dei frutti più notevoli del design degli anni '70.
Tris di assi nel Campionato Mondiale Rally
Lancia Stratos, Lancia Rally 037 e Lancia Delta sono un tridente magico per gli appassionati di sport motoristici. Queste tre vetture sono state le artefici della leggenda della Lancia nel Campionato del Mondo Rally, dove i suoi 10 titoli costruttori restano un record praticamente imbattibile.
Creati nell'epoca dell'architettura brutalista, questi tre miti condividono con questa scuola il rapporto perfetto tra funzionalità e forme geometriche pure al servizio della performance.
Caratteristiche come la rotondità dei fanali posteriori, lo spoiler aerodinamico e i colori primari della Lancia Stratos la rendevano un modello dal design futuristico e dall'estetica del tutto attuale. Ispirata alla concept car Stratos Zero di Bertone, la sua forma a cuneo e il parabrezza inclinato, che ingloba il parabrezza anteriore e prosegue fino ai finestrini laterali, sono diventati leggendari.
La Lancia Rally 037 è la quintessenza delle corse, con le sue forme decise del frontale e del posteriore e il calice anteriore dalle linee nette e spigolose.
Infine, la Lancia Delta ha segnato un'epoca con il suo caratteristico montante C, derivato dalla versione berlina, che raggiungeva un equilibrio perfetto nella fiancata, unendo l'eleganza alla brutalità dei grandi passaruota.
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