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Fiat 600 MY'26: 1.2 benzina e cambio manuale, 600 Spirit Abarth e 600 Sport

Canale Whatsapp Passione Auto Italiane Fiat si prepara a dare una scossa al segmento dei B-SUV con un aggiornamento sostanziale della sua 600, atteso con il Model Year 2026 . Questo rinnovamento non solo mira a rendere il crossover più accessibile e versatile, ma anche a iniettare una dose di sportività estetica, attingendo alla gloriosa tradizione Abarth. Il Ritorno del Termico Pieno e del Manuale La novità più attesa, che mira ad abbassare il prezzo d'ingresso e a soddisfare i puristi della guida, è l'introduzione del motore 1.2 benzina da 100 CV abbinato al cambio manuale a 6 marce. Attualmente, le versioni termiche della 600 sono disponibili solo in configurazione Mild-Hybrid con cambio automatico DCT. L'arrivo di questa opzione più "tradizionale" e meno elettrificata si allinea alla strategia di Stellantis di non abbandonare i clienti che preferiscono la frizione, come già visto con l'introduzione di motorizzazioni simili su altri modelli del gruppo.  * M...

L'Alfa Romeo 75: L'Ultima Vera Alfa (Secondo Molti) 🇮🇹




L'Alfa Romeo 75, presentata nel 1985 in occasione del 75° anniversario della casa del Biscione, è una berlina sportiva che ha lasciato un segno indelebile nel cuore degli appassionati. Spesso considerata l'"ultima vera Alfa Romeo" prima dell'acquisizione da parte di Fiat, incarna l'apice della tradizione meccanica e del piacere di guida tipico del marchio.

Meccanica di Razza: La Formula "Transaxle"

Il segreto della sua fama risiede nella meccanica raffinata e sportiva ereditata dalla Giulietta e dall'Alfetta:

 * Schema Transaxle: L'elemento distintivo è la disposizione meccanica con motore anteriore e il gruppo frizione-cambio-differenziale montato al retrotreno. Questo assicura una distribuzione dei pesi ottimale (quasi 50:50), fondamentale per una tenuta di strada e una maneggevolezza di alto livello.

 * Trazione Posteriore: Indispensabile per la guida sportiva e per il tipico feeling Alfa.

 * Sospensioni Sofisticate: Quadrilateri all'anteriore e ponte De Dion al posteriore, con freni a disco "entrobordo" (vicino al differenziale) per ridurre le masse non sospese.

Design e Versioni Iconiche

Disegnata da Ermanno Cressoni, la 75 si presenta con linee tese, spigolose e distintive, tipiche degli anni '80. Sebbene gli interni fossero criticati per alcune plastiche, la plancia era orientata verso il guidatore, in pieno stile sportivo.

La gamma motori era molto variegata, ma alcune versioni sono passate alla storia:

 * Twin Spark (2.0i T.S.): Un motore a 4 cilindri in linea (il classico "bialbero") che si distingueva per la tecnologia a doppia accensione (due candele per cilindro), che garantiva un rendimento eccezionale e 148 CV.

 * Turbo Evoluzione: Prodotta in serie limitata (500 esemplari) per l'omologazione nel Gruppo A, con motore 1.8 litri turbo da 155 CV e un'estetica aggressiva. Le sue varianti da corsa, come la celebre IMSA, ebbero grande successo nelle competizioni.

 * V6 "Busso" (3.0i V6 America): Montava il leggendario motore V6 progettato da Giuseppe Busso, nella sua versione da 2.5 o 3.0 litri (fino a 188 CV), celebre per il suono inconfondibile e le prestazioni entusiasmanti.

L'Eredità

Prodotta fino al 1992 (o 1994 per alcuni mercati come berlina), l'Alfa Romeo 75 non solo fu l'ultima a uscire dagli stabilimenti di Arese, ma fu anche l'ultima berlina Alfa a trazione posteriore fino all'introduzione della Giulia moderna.

Oggi, l'Alfa Romeo 75 è una modern classic molto ricercata, specialmente nelle sue versioni più performanti come la Turbo e la V6, ed è un simbolo della grande tradizione ingegneristica e sportiva dell'Alfa Romeo.

C'è qualche versione specifica dell'Alfa Romeo 75 che ti piacerebbe approfondire, come la Turbo Evoluzione o la 3.0 V6?

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