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PROVA DELLA NUOVA FIAT 500

PROVA EFFETTUATA GRAZIE A: Autoriparazioni Fratelli Simonetta Via Passeraccio 9, Cadrezzate con Osmate (VA) La Nuova Fiat 500 è una citycar elettrica dalle forme arrotondate e inconfondibili. I 118 cavalli del motore elettrico bastano per muovere con brio la vettura, la cui batteria offre una buona autonomia nell’uso cittadino. La guida è divertente e facile, ma alle velocità medio-alte si notano dei fastidiosi fruscii aerodinamici. E la completa dotazione di serie corrisponde a un prezzo elevato.  La Nuova Fiat 500 è la versione a batteria dell’intramontabile citycar italiana. Lo stile, pur affinato, resta quello di sempre, ma l’auto non ha nulla in comune con le altre 500, ancora oggi vendute con il motore 1.0 ibrido leggero e 1.2 a Gpl. Più moderna, rifinita e realizzata su una piattaforma apposita. La Fiat 500 ha 118 CV e una batteria (agli ioni di litio e posta sotto il pavimento) da 37,3 kWh effettivi. Il cavo per la rigenerazione a 2,3 kW da una presa domestica Schuko trova post

Immatricolazioni di autovetture in Europa - Luglio/Agosto 2022

 

Novità italiane in arrivo fino al 2028

Calendario dei futuri modelli Fiat, Abarth, Lancia  2022: Alfa Romeo Tonale phev 275cv 2023: Nuova Abarth 595 2023: Fiat 600 2022/23: Alfa Romeo Giulia restyling leggero 2022/23: Alfa Romeo Stelvio restyling leggero  2024: Abarth 600? 2024: Lancia Ypsilon  2024: Fiat Panda IV (anteprima nel 2023?) 2024: Alfa Romeo BUV  2025: Fiat SUV compatto 2026: Nuova Fiat 500 2026: Lancia segmento D  2028: Lancia Delta  Ci sarà altro, ma indico solo ciò che so (la lista Fiat e Lancia è completa) e tra queste c'è Fiat Professional, che avrà il nuovo Ducato con motore diesel 2.2 euro 7. Si tratta dell'unico motore diesel che rimarrà.  Alfa Romeo avrà anche le nuove Giulia e Stelvio nel 2025/26 e saranno su piattaforma Maserati.

Il viaggio di Alfa Romeo Giulia e Stelvio: L'arte della passione e della qualità

La realizzazione di due modelli veramente separati richiede anche la creazione di un'unità produttiva ugualmente separata. La casa natale dell'Alfa Romeo Giulia e Stelvio , la fabbrica di Cassino , è un'opera d'arte e di tecnologia. I segreti della produzione di Giulia e Stelvio vengono svelati attraverso una serie di video separati che presentano le tecniche che portano ai tre pilastri espressi dalla costruzione dei due modelli premium : qualità, rispetto per l'ambiente e attenzione alle esigenze del cliente. Le pratiche applicate presso lo stabilimento di Cassino consentono - tra l'altro - il viaggio di una nuova Giulia o Stelvio dal momento in cui viene configurata dal cliente alla sua consegna, impiegando circa 100 giorni.   Basate sull'innovativa piattaforma "Giorgio" e progettate per offrire i massimi livelli di qualità, tecnologia e piacere di guida, Alfa Romeo Giulia e Stelvio hanno richiesto per la loro costruzione un impianto produttivo a

IL RINASCIMENTO DI LANCIA

Un piano strategico a dieci anni, con tre nuovi modelli Premium, uno ogni 2 anni a partire dal 2024, una gamma efficiente per coprire il 50% del mercato Dal 2026 debutteranno solo veicoli 100% elettrici e dal 2028 saranno vendute unicamente auto 100% elettriche Un modello distributivo innovativo e 50% di vendite on line 100 nuovi concessionari in 60 principali città europee, fuori dall’Italia Lancia è pronta per l’Europa a partire da Francia, Germania, Spagna, Belgio e Olanda   Lancia è pronta per l’Europa, facendo ancora un altro passo avanti con l’obiettivo di diventare un marchio credibile e rispettato nel mercato premium. Il piano strategico a 10 anni, approvato lo scorso settembre, si sta realizzando molto velocemente, un passo dopo l’altro. Lancia è il Brand italiano dell’eleganza e questo è il suo Rinascimento. Innovazione e Design senza tempo sono da sempre i suoi valori e a questi si aggiungono sostenibilità, centralità del cliente e responsabilità perché si guarda al futuro c

Fiat 600 Concept

La Fiat 600 del 1955 è una delle icone più importanti del boom economico italiano. Questa è probabilmente la prima World Car della storia. Oltre ai principali stabilimenti produttivi FIAT di Torino è stata assemblata in Argentina, Cile, Uruguay, Colombia, Germania, con il marchio SEAT in Spagna e dall'ex Jugoslava Zastava. Il concept realizzato da DAVID OBENDORFER (illustrazioni indipendenti che non sono né approvate e né correlate alla FIAT) della Fiat 600 reinterpreta il modello storico disegnato da Dante Giacosa, ma non è solo una trascrizione stilistica aggiornata: è la risposta alla domanda 'Quale sarebbe la 600 oggi?'. Una berlina compatta a cinque porte, posizionata nel segmento B, lunga poco più di 4 metri e pensata per ospitare cinque passeggeri con bagagli. Il frontale con le tre strisce cromate orizzontali, le luci diurne posizionate sul cofano motore e la forma evocativa del parafango posteriore sono chiaramente ispirati alla 600 prima serie. Questa è l'inte

Fiat Professional Scudo esce dalla catena di montaggio dello stabilimento di Luton

Nello stabilimento Stellantis di Luton viene prodotto il nuovo Fiat Professional Scudo. Dalla stessa catena di montaggio provengono anche Vauxhall Vivaro, Opel Vivaro, Citroën Dispatch, Citroën Jumpy e Peugeot Expert.   Lo stabilimento Stellantis di Luton, Regno Unito, ha ampliato il proprio portafoglio con l'avvio della produzione del veicolo commerciale leggero FIAT Professional Scudo. La produzione asseconda la forte richiesta del nuovo FIAT Professional Scudo. Questa è la prima volta che le auto FIAT saranno prodotte nel Regno Unito. I veicoli sono costruiti qui con guida sia a destra che a sinistra per il mercato britannico ed europeo. La FIAT Professional Scudo viene prodotta anche a Hordain, in Francia, dove viene prodotta anche la versione e-Scudo elettrica a batteria per tutti i mercati. Le varianti del motore a combustione dei veicoli commerciali leggeri Vauxhall Vivaro, Opel Vivaro, Citroën Jumpy, Citroën Dispatch e Peugeot Expert continueranno a essere prodotte a Luton.

Il 21 settembre 1924 Vittorio Emanuele III, percorreva con una Lancia la prima autostrada del mondo: la Milano Varese

Il 21 settembre 1924, alla presenza di Vittorio Emanuele III, re d’Italia, un corteo di auto percorreva per la prima volta l’Autostrada Milano-Varese, inaugurando di fatto la prima autostrada del mondo. La “Autolaghi” nacque da un’idea dell’ingegnere Piero Puricelli che già nel 1921, quando in tutta Italia c’erano appena 80mila auto e camion, ebbe l’idea di una strada veloce che dalla città di Milano portasse alle zone di Varese, Como e del Lago Maggiore, già allora frequentate per il turismo sui laghi. Autolaghi, appunto. Il quarantenne ingegner Piero Puricelli, milanese di nascita e varesino d’adozione, il 21 settembre 1924 prese posto a fianco del re Vittorio Emanuele III, che fece anche una breve sosta a Gallarate per salutare le autorità locali (Gallarate e Busto Arsizio erano allora in provincia di Milano, mentre Varese era in provincia di Como: la provincia di Varese nacque nel 1927). La costruzione dell’autostrada fino a Varese richiese solo quindici mesi di lavoro. La tratta