La Fiat 600 del 1955 è una delle icone più importanti del boom economico italiano. Questa è probabilmente la prima World Car della storia. Oltre ai principali stabilimenti produttivi FIAT di Torino è stata assemblata in Argentina, Cile, Uruguay, Colombia, Germania, con il marchio SEAT in Spagna e dall'ex Jugoslava Zastava.
Il concept realizzato da DAVID OBENDORFER (illustrazioni indipendenti che non sono né approvate e né correlate alla FIAT) della Fiat 600 reinterpreta il modello storico disegnato da Dante Giacosa, ma non è solo una trascrizione stilistica aggiornata: è la risposta alla domanda 'Quale sarebbe la 600 oggi?'. Una berlina compatta a cinque porte, posizionata nel segmento B, lunga poco più di 4 metri e pensata per ospitare cinque passeggeri con bagagli.
Il frontale con le tre strisce cromate orizzontali, le luci diurne posizionate sul cofano motore e la forma evocativa del parafango posteriore sono chiaramente ispirati alla 600 prima serie.
Questa è l'interpretazione di David realizzata qualche anno fa, ma come sarà il modello che FIAT sta realizzando e che vedremo nel 2023? Come già detto stiamo attendendo l'ufficialità del nome commerciale 600 per questo modello. Anche se sembrerebbe che il nome interno sia quello e potrebbe essere quello definitivo. In questo caso non si tratta, però, di una classica cinque porte ma di un crossover alto circa 1.52m e lungo circa 4.08m. Quindi come una Punto leggermente più alta (1,49m) e leggermente più lunga (4,06m).
Il nuovo modello avrà motori 1.2 3cilindri solo benzina, motore elettrico e il mild Hybrid. Si tratta di un nuovo ibrido mild Hybrid 1.2 136cv, che sarà presente anche su Jeep Avenger. Vi ricordato che si parla di pianale EX PSA e i motori termici sono motori Puretech.
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