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Una rondine non farà primavera, ma alla seconda il sentore che qualcosa stia succedendo diventa più concreto: dopo le indiscrezioni delle scorse settimane su un presunto accordo tra Fiat Chrysler Automobiles e Mitsubishi per la fornitura di un pick-up al Costruttore italo-americano, la Reuters rilancia. Al centro delle trattative, rivela l'agenzia (che cita il quotidiano Nikkei), ci sarebbe anche la Mitsubishi Attrage, piccola berlina a tre volumi che FCA vorrebbe sfruttare per espandersi sui mercati asiatici.
L'annuncio a giorni. Le trattative, secondo la pubblicazione nipponica, sarebbero già a buon punto, tanto che la commercializzazione della Attrage "rimarchiata" in Asia dovrebbe partire già entro la fine di quest'anno. Il modello, che la Mitsubishi fabbrica in Thailandia, andrebbe in vendita con il marchio Chrysler, sempre stando alla ricostruzione citata: l'annuncio ufficiale, secondo le fonti del Nikkei, dovrebbe arrivare già nel corso della prossima settimana.Si cerca la svolta in Asia. Una simile mossa da parte di Fiat Chrysler rientra nei piani della Casa per dare una svolta alla propria presenza nella "region" Asia-Pacifico: in Cina, il mercato automobilistico più grande al mondo, il Gruppo detiene una quota minima delle vendite, pari allo 0,6%. E l'offensiva per cambiare lo stato di cose si articolerà su più fronti, primo fra tutti l'ampliamento della base produttiva cinese, che vedrà l'arrivo di nuovi modelli Fiat e Jeep.
Fonte quattroruote.it
L'annuncio a giorni. Le trattative, secondo la pubblicazione nipponica, sarebbero già a buon punto, tanto che la commercializzazione della Attrage "rimarchiata" in Asia dovrebbe partire già entro la fine di quest'anno. Il modello, che la Mitsubishi fabbrica in Thailandia, andrebbe in vendita con il marchio Chrysler, sempre stando alla ricostruzione citata: l'annuncio ufficiale, secondo le fonti del Nikkei, dovrebbe arrivare già nel corso della prossima settimana.Si cerca la svolta in Asia. Una simile mossa da parte di Fiat Chrysler rientra nei piani della Casa per dare una svolta alla propria presenza nella "region" Asia-Pacifico: in Cina, il mercato automobilistico più grande al mondo, il Gruppo detiene una quota minima delle vendite, pari allo 0,6%. E l'offensiva per cambiare lo stato di cose si articolerà su più fronti, primo fra tutti l'ampliamento della base produttiva cinese, che vedrà l'arrivo di nuovi modelli Fiat e Jeep.
Fonte quattroruote.it
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