L'Italia è nel mirino di Marchionne. L'amministratore delegato alle prese con la fusione tra Fiat e Chrysler ha fatto il bis e, dopo aver portato gli industriali torinesi a vedere dove nascono le Maserati (a Grugliasco), si è recato a sorpresa a Melfi (Potenza), dove è iniziata la produzione in pre-serie della Jeep Renegade. E' un orgoglio per l'azienda, perché questa è la prima auto del marchio americano ad essere prodotta nel nostro paese e gli operai sono rimasti molto contenti della visita di Marchionne. L'amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles ha incontrato i dirigenti, ma anche gli operai, trattenendosi in fabbrica per tre ore.
Questa partecipazione, secondo la Fismic Confiscal, dimostra "la grande attenzione di tutto il Gruppo verso le produzioni che saranno realizzate in Italia dopo i cospicui investimenti realizzati e quelli che ancora verranno". "Anche l’accordo di alcuni giorni fa con le aziende dell’indotto - prosegue la nota del sindacato - è servito a rendere più forte e strategico il nostro territorio industriale perché in gioco non c’è solo la competitività delle aziende, ma anche la difesa dell'occupazione e del brand italiano nel mondo". Dopo l'estate lo stabilimento di Melfi inizierà a produrre un altro modello importante nella strategia del Gruppo: la Fiat 500X, che debutterà in anteprima mondiale al Salone di Parigi (4-19 ottobre). La SUV compatta italiana è già sulle linee produttive, ma serà venduta in Italia e nel resto d'Europa verso la fine del 2014, mentre in Nord America è attesa per il 2015.
Fonte omniauto
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