Alfredo Altavilla, alla guida del mercato Emea (Europa, Nord Africa e Medio Oriente) di Fiat-Chrysler, è stato intervistato dal quotidiano "il giornale" dove a parlato della Fiat 500x, e ha detto: «La 500X è forse la macchina più attesa di tutta la gamma, che davvero può cambiare il nostro posizionamento sul mercato, mettendoci in contatto con quella fascia di clienti che oggi non aveva alternative del genere nel nostro portafoglio prodotti». Parlando della parentela con Jeep Renegade, entrambe prodotte a Melfi insieme alla Punto, ha precisato che: «In realtà non esiste un derby. Sono due macchine diverse, per clienti diversi». e che, per Fiat, la concorrenti di 500x sono: «Nissan Juke e anche Mini Countryman».
Nell'intervista, Altavilla, ha parlato anche dello stabilimento FCA di Melfi, in provincia di Potenza, dicendo che: «Ha una capacità annua di 370mila unità. E continua a produrre anche la Punto, almeno fino alla metà del 2016».
Parlando del mercato e del fatto che Fiat è passata da un rosso di 700 milioni e sono riusciti a ridurre le perdite: 141 milioni negli ultimi 9 mesi, Altavilla precisa che: «Stiamo facendo un buon recupero, aiutano molto Jeep, il focus su Fiat e i dati di Lancia in Italia, e Lancia, in Italia, continuerà a esistere».
Parlando del mercato e del fatto che Fiat è passata da un rosso di 700 milioni e sono riusciti a ridurre le perdite: 141 milioni negli ultimi 9 mesi, Altavilla precisa che: «Stiamo facendo un buon recupero, aiutano molto Jeep, il focus su Fiat e i dati di Lancia in Italia, e Lancia, in Italia, continuerà a esistere».
Il recupero in Europa è avvenuto in questo modo: «I tagli si cominciano a fare sui costi di struttura e allo stesso tempo si lavora molto sull'approccio commerciale. Di fatto, non si adottano più politiche commerciali sfacciate. E ci sono maggiori efficienze industriali e negli acquisti».
Alla domanda sui rapporti con Tofas, Altavilla spiega: «Si sta realizzando un progetto straordinario: nasceranno tre modelli sulla stessa piattaforma, uno del segmento C, quello che era occupato da Bravo; una wagon che segna il ritorno in questo ambito; quindi, una berlina destinata alla Turchia e alla Russia, ma che si vedrà anche da noi», mentre in Serbia: «Siamo felici di essere il primo esportatore del Paese». E per Pomigliano: «Stiamo targhettando 160mila Panda. Pomigliano può dormire sonni tranquilli». In conclusione parla di Marchionne alla Ferrari, e dice: «Ora che ci spende tempo in prima persona credo ci possano essere grosse prospettive».
Commenti
Posta un commento