Le radici della Fiat 500 affondano più lontano nel tempo della piccola bicilindrica del 1957. Addirittura prima della vettura progettata da Dante Giacosa all'inizio degli Anni Trenta e poi divenuta famosa con il soprannome di "Topolino", tempestivamente affibbiatole dagli automobilisti italiani per sottolineare le sue dimensioni ultracompatte e quell'aria che faceva subito simpatia. Il nome ed il concetto "Fiat 500" hanno infatti ormai un secolo. Nel 1915 la Fiat aveva cominciato a sviluppare l'idea di una piccola auto che già allora chiamò 500 e quattro anni dopo, alla fine della Prima Guerra Mondiale, ne aveva realizzato anche un prototipo. Si trattava di una automobile molto diversa da quella che abbiamo poi imparato a conoscere: non un'auto da famiglia, bensì una spider equipaggiata con un 4 cilindri da 8-10 CV ed in grado di raggiungere una velocità massima di 65 km/h. Un'idea di automobile tutto sommato più vicina a quella dell'odierna "Cinquecento" che a quella della "Topolino" di vent'anni dopo. Il prototipo rimase fine a sé stesso, ma negli anni seguenti i progettisti della Fiat continuarono a lavorare sul progetto della piccola auto, realizzando altri veicoli che peraltro rimasero anch'essi allo stadio prototipale. A frenare un più deciso impulso allo sviluppo del progetto di quella prima Fiat 500 furono probabilmente il successo riscosso negli Anni Venti dalle cyclecar che, soprattutto in Gran Bretagna, sembravano rappresentare una reale alternativa alle vetture convenzionali, e l'idea allora molto diffusa specialmente in Italia che l'automobile fosse ancora un "oggetto" riservato a pochi. Da noi l'idea della motorizzazione di massa e dell'automobile per tutti, che già stava prendendo piede negli Stati Uniti e nel Regno Unito, doveva ancora arrivare. Sarà la Balilla e la 500 suggerire per la prima volta agli italiani un altro modo di intendere l'automobile, quello che da anni abbiamo imparato a conoscere.
Alfa Romeo chiede in UK un settembre senza autolavaggi poiché quasi un terzo degli automobilisti lava la propria auto più volte al mese
Alfa Romeo rivela che quasi un terzo degli automobilisti lava la propria auto più volte nell'arco di un mese, con il 67% degli automobilisti che la pulisce almeno una volta ogni due mesi Alfa Romeo incoraggia gli automobilisti ad apprezzare la bellezza interiore delle loro auto e a risparmiare acqua non lavandole durante il mese di settembre Il 40% degli automobilisti ha dichiarato che si sentirebbe in imbarazzo se la propria auto fosse sporca e il 28% ha ammesso che non si sentirebbe a suo agio a guidare un'auto sporca per più di una settimana. Si stima che gli automobilisti utilizzino circa 300 litri di acqua quando lavano le auto a casa con un tubo, rispetto ai soli trenta litri con sapone e secchio. Alfa Romeo dimostra la bellezza innata dell'Alfa Romeo Giulia con una serie di immagini fangose sorprendentemente belle Con il supporto del famoso lavatore e addetto ai dettagli delle auto Richard Tipper, Alfa Romeo ha fornito ai conducenti una guida su come pulire al megl
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