In un intervista a Quattroruote, Antonella Bruno, responsabile del brand Lancia per l'area Emea, dichiara che le due parole per Lancia sono "Ypsilon" e "Italia". "La nostra strategia resta concentrata sulla Ypsilon, assieme alle serie speciali, spiega la Bruno. Oggi, da sole, Elefantino ed Elle contano per il 70% delle vendite". In fondo, le "special" sono sempre andate
fortissimo, sin dalla prima Y10 Fila lanciata nel 1987, e dunque ce ne saranno sicuramente ancora. Di nuovi modelli non si parla e Antonella Bruno dichiara: "Gli investimenti resteranno sulla Ypsilon, una storia che continua e che continuerà". Quindi, dalle parole della Bruno, si capisce che Lancia continuerà a vivere ma solo con la Ypsilon che continuerà nella sua evoluzione.
Se Alfa Romeo è in mano a Stellantis si deve a Carlos Tavares. E anche il fatto che la Lancia non sia stata chiusa è dovuto alle decisioni del manager. A ribadirlo è stato lo stesso amministratore delegato del gruppo Stellantis, che ha dichiarato di essersi opposto alle numerose richieste di vendita del marchio del Biscione e di chiusura del brand di Torino. "Non potete immaginare quante persone mi hanno chiesto di chiudere Lancia quando abbiamo creato Stellantis", ha commentato Tavares parlando dei futuri programmi sportivi dei marchi italiani. "Dovete sapere due cose. Innanzitutto, c'erano molte persone che bussavano alla mia porta per farmi vendere Alfa Romeo. E ho detto di no. E c'erano tante altre persone che mi dicevano che avrei dovuto uccidere Lancia. È imbarazzante: ho detto di nuovo no. Quindi oggi, quello che abbiamo fatto è stato riconvertire il business di Alfa Romeo. Il marchio è redditizio, è posizionato nel segmento premium. L'attività è in cr
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