Passa ai contenuti principali

IN EVIDENZA SUL BLOG PASSIONE AUTO ITALIANE

Fiat 600 MY'26: 1.2 benzina e cambio manuale, 600 Spirit Abarth e 600 Sport

Canale Whatsapp Passione Auto Italiane Fiat si prepara a dare una scossa al segmento dei B-SUV con un aggiornamento sostanziale della sua 600, atteso con il Model Year 2026 . Questo rinnovamento non solo mira a rendere il crossover più accessibile e versatile, ma anche a iniettare una dose di sportività estetica, attingendo alla gloriosa tradizione Abarth. Il Ritorno del Termico Pieno e del Manuale La novità più attesa, che mira ad abbassare il prezzo d'ingresso e a soddisfare i puristi della guida, è l'introduzione del motore 1.2 benzina da 100 CV abbinato al cambio manuale a 6 marce. Attualmente, le versioni termiche della 600 sono disponibili solo in configurazione Mild-Hybrid con cambio automatico DCT. L'arrivo di questa opzione più "tradizionale" e meno elettrificata si allinea alla strategia di Stellantis di non abbandonare i clienti che preferiscono la frizione, come già visto con l'introduzione di motorizzazioni simili su altri modelli del gruppo.  * M...

Lo stabilimento FCA di Verrone (Biella) ottiene il Gold del World Class Manufacturing


L'impianto di trasmissioni di Verrone (Biella) ha conquistato il prestigioso livello Gold del World Class Manufacturing (WCM), il programma mondiale che ha l'obiettivo di eliminare ogni possibile spreco delle risorse impiegate in tutti i processi di trasformazione per la produzione del prodotto finale.

Nello stabilimento di Verrone sono prodotti e inviati in altri impianti del gruppo, non solo in Europa, i cambi della serie C635 che equipaggiano numerosi modelli dei vari marchi di Fiat Chrysler Automobiles, tra cui la Jeep Renegade, la Fiat 500X (Melfi - Potenza) e l'Alfa Romeo 4C.

Il programma WCM ha coinvolto tutti i circa 600 dipendenti dello stabilimento e ha tenuto in considerazione tutti i processi di fabbrica: dalla gestione proattiva della sicurezza al rispetto dell'ambiente e della biodiversità che circonda lo stabilimento, dalle scorte dei materiali (in termini di pianificazione, approvvigionamento ed evasione degli ordini dei clienti) alla rivisitazione del "layout" interno per migliorare la flessibilità globale dell'impianto.
Grazie soprattutto all'elevato livello delle competenze e al totale coinvolgimento delle persone che operano a Verrone, lo stabilimento ha così ridotto i costi di trasformazione analizzati dal WCM di oltre il 7 per cento su base annua. Inoltre, ininterrottamente dal 2010 non si sono registrati infortuni e l'indice di qualità è migliorato dal 2010 del 73 per cento.
L'impianto biellese si aggiunge così agli altri stabilimenti che hanno già conquistato il livello Gold, precisamente GB Vico di Pomigliano, Bursa in Turchia e i polacchi Tichy e Bielsko Biala.

Commenti

Post più popolari