Passione Auto Italiane
Con l'arrivo della Fiat Argo in Brasile e niente in Italia ci si chiede sempre di più se Fiat sta "nascondendo" un operazione in stile Tipo. Progettare un nuovo modello in un mercato emergente e portarlo in Europa, con opportune modifiche, a prezzi molto competitivi.
A fine dicembre 2016, il sito Omniauto.it, diceva che la nuova Punto dovrebbe rappresentare una stretta evoluzione di quella che esordirà a fine maggio 2017 in Brasile (Argo) che sostituirà la variante locale della Punto europea e la Palio.
Mentre recentemente il sito AlVolante.it ha riportato la notizia che la Argo sarà proposta anche in variante di carrozzeria a quattro porte con la coda e potrebbe arrivare anche in India, mentre la sua presenza in Europa non è stata ancora confermata.
Da questo si deduce che non è ne confermata ma tantomeno non prevista. La Argo sarà presentata in Brasile il 30 maggio e ci auguriamo che ci saranno dichiarazioni o annunci uffciali come è avvenuto con Jeep Compass, che quando è stato presentato in Brasile è stato annunciato il periodo di arrivo in Europa, o come quando fu presentata la Fiat Progetto Aegea (Fiat Tipo Sedan), che fu annunciato il suo debutto anche in Italia, dove si pensava che non sarebbe arrivata.
Se cosi fosse, se non arriva direttamente dal Brasile come veniva fatto con Fiat Strada, è facile pensare che sarà prodotta in Polonia o Serbia per l'Europa e in India per il mercato locale. Che avrà i nuovi motori FireFly, e visto l'annuncio dei motori micro ibridi da 48Volt, non è da escludere l'impiego anche sulla nuova B, se eventualmente arriva nel mercato EMEA.
Per il nome, come abbiamo già detto, è facile pensare che Fiat torni al nome Uno seguendo il filone 500, 124, Tipo, Talento...Anche se il nome Punto è ormai un nome storico che identifica il segmento B Fiat.
Alfredo Altavilla (Chief Operating Officer di FCA EMEA), in un intervista ad AlVolante, dichiarò: "non c'è dubbio che la Punto, un modello tattico utilizzato per alimentare la domanda tradizionale di utilitarie, sia invecchiato. Il problema è che tutte le novità proposte dalla concorrenza non sono riuscite a guadagnare posizionamento di prezzo e risultano poco remurative per l'investimento richiesto. Per cui non è detto che, con tanti marchi a disposizione, la nostra presenza nel segmento B debba per forza esprimersi attraverso la Punto, se ci fosse l'opportunità di produrre un'auto meno convenzionale con cui guadagnare di più.
Detto questo, i marchi a disposizione sono Fiat, Lancia e Alfa Romeo. Lancia sta abbandonando i mercati fuori dall'Europa e quindi al massimo fanno una Ypsilon per l'Italia, la Mito, salvo cambi di programma, è da escludere poiché non è nei piani. Come auto meno convenziole con cui guadagnare di più, a nostro parere è una Argo Europizzata o qualcosa di particolare come ad esempio un crossoverino economico, o una B Premium come può essere una 127 o 500 5p, perfare un esempio. Quindi sempre in casa Fiat.
Precisando che si tratta di un nostro ragionamento scritto pubblicamente, poiché sul segmento B Fiat, non si sa assolutamente nulla, rimaniamo in attesa di nuovi indizi, o meglio ancora di annunci ufficiali. Ribadiamo che l’arrivo in Europa è del tutto incerto e a farne parlare è piuttosto l’ipotesi che prenda il posto della Punto.
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