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Alfa Romeo Tonale

Il suo design, inconfondibilmente italiano, trova un corrispettivo nella tecnologia da primato e nella connettività ai massimi livelli, come dimostra l’interfaccia completamente digitale degli interni, che combina il quadro strumenti Cannocchiale da 12,3” riconfigurabile e il sistema di infotainment di ultima generazione con display touch da 10,25”. Inoltre, per Tonale, Alfa Romeo ha concepito soluzioni tecniche uniche ed esclusive per offrire al cliente un’esperienza di guida in linea con il DNA del marchio, in cui la meticolosa cura dei dettagli sposa la ricerca continua della più elevata qualità. Attualmente, la gamma si articola su tre allestimenti – Sprint, Veloce e intensa – e una gamma motorizzazioni estremamente completa: Ibrida Plug-In Q4 da 280 CV con cambio automatico a 6 rapporti; Ibrida da 160 CV con tecnologia VGT (Variable Geometry Turbine) e cambio automatico a doppia frizione a 7 marce; e Turbo Diesel da 130 CV con cambio automatico a doppia frizione a 6 rapporti. Inso...

Lo Stato Francese potrebbe uscire dal nuovo gruppo FCA-PSA. I Cinesi sono pronti a ridurre la loro presenza nel gruppo


Peugeot è pronta ad aumentare rapidamente la sua partecipazione nella nuova società frutto della fusione tra la Fiat Chrysler e la PSA. È quanto afferma Jean-Philippe Peugeot, responsabile della holding Etablissements Peugeot Frères. L'accordo di integrazione assegna agli eredi del fondatore del gruppo transalpino il diritto di poter incrementare la partecipazione del capitale del 6,2%, acquisendo un ulteriore 2,5% solo dagli altri due azionisti rilevanti della PSA: la Bpifrance Participations, il veicolo titolare della quota in mano allo Stato, e la cinese Dongfeng Motors. Tra i vari movimenti nell'azionariato è possibile anche un'uscita dello Stato francese, entrato nel capitale della PSA nel 2014. Attualmente, Parigi, i Peugeot e la Dongfeng detengono il 12,2% del costruttore francese a testa e con la fusione dovrebbero scendere tutti intorno al 6,2%. Tra l'altro non è esclusa un'uscita totale della Francia dall'azionariato.

La Dongfeng  scenda al 4,5%, cedendo azioni al gruppo oppure alla famiglia di Sochaux, in modo da ridurre una presenza invisa soprattutto agli americani e quindi agevolare il processo di autorizzazione delle autorità statunitensi. La Peugeot ha comunque espresso fiducia sul via libera da parte degli uffici antitrust di Bruxelles e Washington. Non è neanche escluso che la Dongfeng riduca ulteriormente la sua partecipazione: "forse venderanno in parte, ma non credo venderanno tutta la quota.

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