Fiat ha riavviato la produzione nello stabilimento di Kragujevac, in Serbia. La fabbrica, chiusa il 16 marzo scorso a causa della pandemia del coronavirus, ha riaperto in cancelli per accogliere i lavoratori delle attività produttive delle catene di montaggio dedicate alla 500L.
I lavoratori saranno operativi, come da prassi, su due turni di lavoro, mentre ancora non sono noti i programmi produttivi per le prossime settimane e in particolare per il mese di agosto, quando lo stabilimento viene di solito sottoposto a lavori di manutenzione. Durante la serrata sono già state effettuare attività di revisione dei protocolli operativi e delle fasi di controllo della qualità. Il 16 marzo scorso era stata disposta la serrata anche a Tychy, dove il gruppo automobilistico produce le 500 e le Lancia Ypsilon. Lo stabilimento polacco è stato riaperto il 16 giugno e gli oltre 2 mila operai sono tornati alle proprie postazioni lavorando su due turni lavorativi. In entrambi i siti sono stati implementati protocolli di sicurezza sulla falsariga di quanto già deciso per gli impianti italiani.
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