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Fiat 128

Prodotta a partire dal 1969, la Fiat 128 è considerata una delle auto più rivoluzionarie della storia dell’automobile. Con questo modello, Dante Giacosa portò a compimento il concetto di motore anteriore trasversale con trazione anteriore, creando un’architettura che sarebbe diventata lo standard per le compatte di tutto il mondo. L’ingombro contenuto del gruppo propulsore consentiva di liberare spazio nell’abitacolo non solo eliminando il tunnel centrale, ma anche contenendo il numero di organi meccanici, con vantaggi in termini di riduzione del peso e dei consumi. Grazie a questa soluzione, la Fiat 128 fu eletta “Auto dell’Anno 1970” e divenne un riferimento per l’intera industria automobilistica europea. Venne prodotta nello stabilimento di Rivalta di Torino tra il ‘69 e il 1983 e fino agli anni ‘90 in Sudamerica, Egitto e Jugoslavia.

FCA Bank partecipa alla sperimentazione O-KYC con CeTIF e Intesa (Gruppo IBM)



Il progetto prevede la realizzazione di un ecosistema digitale, basato su tecnologia blockchain/DLT, per la condivisione sicura e veloce dei dati personali dei clienti.


 


FCA Bank partecipa alla sperimentazione O-KYC, finalizzata a semplificare e velocizzare i processi di Onboarding e Know Your Customer, utilizzati dalle aziende per verificare e certificare l’identità dei propri clienti.


 


Il progetto, di valenza sistemica, è promosso da CeTIF Advisory e Intesa, azienda del Gruppo IBM specializzata nella digitalizzazione dei processi aziendali e già partner di FCA Bank in ambito Digital Transformation e da CherryChain, con la partecipazione di Banca d’Italia e dell’Ivass. L’obiettivo è la realizzazione di una piattaforma digitale che consenta la condivisione sicura e certificata dei dati personali dei clienti tra le società appartenenti a un dato ecosistema di aziende per ridurre i tempi del processo di onboarding e di adeguata verifica.


 


In questo modo, i clienti che entrano a far parte dell’ecosistema di O-KYC avranno la possibilità di effettuare immediatamente l’onboarding presso le varie aziende, autorizzando il trasferimento delle proprie informazioni dal soggetto che le custodisce (Custodian) al richiedente. Al contempo, le varie aziende potranno beneficiare di un dato già certificato riducendo sensibilmente le operazioni di adeguata verifica della clientela (sono chiaramente previsti livelli di certificazione crescente del dato in funzione della tipologia di azienda che effettua la raccolta degli stessi).


 


Il sistema si baserà su un’app dedicata, che consentirà al cliente iscritto – in maniera analoga ai social network – di autorizzare o meno il trasferimento dei propri dati, in modo semplice e trasparente. Un altro vantaggio sarà legato alla modifica dei dati: basterà apportare la modifica con un solo provider, che diventerà anche il certificatore del dato, perché questa venga condivisa con tutti gli altri all’interno del sistema in piena sicurezza


 


La condivisione dei dati avverrà nel pieno rispetto del GDPR sulla protezione dei dati e garantirà un pieno controllo all’utente finale dei propri dati, oltre a una possibile remunerazione sotto forma di token da spendere all’interno dell’ecosistema. Verrà remunerata con un modello di pricing specifico l’azienda che per prima si sarà impegnata a raccogliere i dati e il livello di remunerazione sarà crescente in base al livello di certificazione che l’azienda adotta nella raccolta del dato stesso


 


Il progetto prevede la condivisione delle informazioni attraverso l’utilizzo di tecnologia blockchain/DLT (Distributed Ledger Technology) in IBM cloud, garantendo così la sicurezza dell’intero processo. Oltre a FCA Bank, alla sperimentazione prendono parte anche diverse realtà finanziarie, Pubblica Amministrazione e grandi imprese e grandi aziende, in particolare del mondo bancario.

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