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La produzione della Giulietta Berlina

La produzione della Giulietta Berlina segna una svolta industriale epocale per Alfa Romeo. Se la 1900 aveva introdotto la produzione in serie, è con la Giulietta che lo stabilimento del Portello si trasforma davvero in una fabbrica moderna. All’inizio degli anni Cinquanta, il sito milanese era ancora legato a una logica produttiva artigianale, capace di sfornare non più di 50 vetture al giorno. Con la Giulietta, e con l’intervento dell’ingegnere austriaco Rudolf Hruska, l’intero processo viene ripensato: nascono nuove linee di montaggio, si riorganizzano i flussi, si razionalizzano le fasi produttive. Nel giro di pochi anni, il Portello arriva a produrre fino a 200 vetture al giorno, quadruplicando la sua capacità. Un salto quantitativo che racconta anche un salto culturale: l’Alfa Romeo non è più solo un marchio d’élite, ma una protagonista dell’industria automobilistica europea.

Stellantis negozia la cessazione della joint venture locale con il Gruppo GAC



Stellantis si concentrerà sul supporto ai clienti Jeep in Cina grazie alla gamma elettrificata di veicoli d’importazione e ai concessionari cinesi specializzati.


La mancanza di progressi nel piano precedentemente annunciato per l’acquisizione da parte di Stellantis di una quota di maggioranza nella joint venture ha portato il Gruppo GAC e Stellantis ad avviare trattative per la cessazione della joint venture che produce e distribuisce i prodotti Jeep in Cina.


Stellantis e GAC procederanno alla ordinata cessazione della produzione locale di Jeep, mentre Stellantis riconoscerà un onere di svalutazione non monetario di circa 297 milioni di euro nei risultati del primo semestre 2022.

 


A causa della mancanza di progressi nel piano precedentemente annunciato per l’acquisizione da parte di Stellantis di una quota di maggioranza della joint venture GAC-Stellantis, Stellantis N.V. ha annunciato oggi il suo proposito di puntare sulla distribuzione di prodotti d’importazione per il marchio Jeep in Cina, per sfruttare il potenziale del marchio e dei suoi modelli iconici attraverso un approccio “asset-light”.


Stellantis collaborerà con il Gruppo GAC per una ordinata cessazione della joint venture costituita nel marzo 2010, che negli ultimi anni è stata in perdita, e riconoscerà un onere di svalutazione non monetario di circa 297 milioni di euro nei risultati del primo semestre 2022.


Il marchio Jeep continuerà a rafforzare la propria offerta in Cina con una più ampia gamma di veicoli d’importazione elettrificati, destinati a superare le aspettative dei clienti cinesi.

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