Passa ai contenuti principali

e-Hybrid: "La vendetta di Mr. Miller"



Iscriviti al Canale YouTube Passione Auto Italiane 


Dopo essere rimasto per decenni ai margini dell'industria automobilistica, il ciclo Miller sta tornando con forza nell'era elettrificata dell'automobilismo, . Ma quali sono i segreti di questo speciale design che sembra adattarsi perfettamente ai motori elettrici, portando l'efficienza dei sistemi ibridi a nuovi livelli?  

 

La tecnologia ibrida è una fase di transizione nel passaggio dell'automobilismo dall'era dei motori a combustione interna al movimento puramente elettrico. La ricerca della massima efficienza con la combinazione di motori termici ed elettrici ha portato alla ribalta idee particolarmente interessanti, che offrono ottimi benefici agli automobilisti, ma anche all'ambiente. Un esempio più recente è la presentazione del nuovo sistema ibrido a 48V utilizzato dai modelli FIAT, Alfa Romeo e Jeep, riportando a standard moderni un'idea innovativa dell'americano Ralph Miller.

 

Esattamente 65 anni fa, il 24 dicembre 1957, l'ingegnere americano Ralph Miller depositava il brevetto numero 2.817.322. La sua idea era una proposta per ottimizzare le prestazioni dei motori a combustione interna funzionanti a ciclo Otto, che il tedesco Nicolaus August Otto aveva già scoperto nei primi anni 1860. Il principio di base era abbastanza semplice poiché Miller cercava di massimizzare l'efficienza aumentando il rapporto tra il lavoro prodotto dal motore durante la fase di espansione dei gas di scarico e l'energia necessaria per comprimere la miscela. Il modo per raggiungere questo obiettivo era ritardare la chiusura della valvola di aspirazione durante la fase di compressione. Il concetto ricordava abbastanza il ciclo Atkinson, che è una scelta preferita dei sistemi ibridi, ma nel caso di Miller, l'aggiunta di sistemi di sovralimentazione all'equazione ha consentito un aumento significativo della potenza con un consumo vicino ai livelli del motore diesel. Allo stesso tempo, l'idea di Miller ha permesso di aumentare il rapporto di compressione e l'efficienza complessiva senza il timore di fenomeni di preaccensione, difficilmente affrontabili con efficacia prima dello sviluppo dei sistemi di gestione elettronica. Lo svantaggio invece dell'idea dell'americano è il basso rendimento ai bassi regimi, che per molti anni ha limitato l'utilizzo del ciclo Miller principalmente ad applicazioni non automobilistiche.

 

La vita ha i suoi alti e bassi...

L'imposizione di sistemi ibridi come soluzione per ridurre significativamente le emissioni delle auto, combinata con sistemi avanzati di gestione elettronica del motore, ha permesso agli ingegneri di liberare la loro creatività e riportare alla ribalta nuove soluzioni. "Mr. Miller's Revenge" è ormai un dato di fatto, con questo nome dimenticato che fa un enfatico ritorno ai propulsori ibridi. Grazie al motore elettrico che con l'erogazione diretta della coppia supporta il lavoro del motore termico, il ciclo Miller turbocompresso nell'era ibrida offre alta efficienza, risposta immediata e flessibilità in un campo di operatività estremamente ampio. E tutto questo con consumi estremamente ridotti e, di conseguenza, basse emissioni di CO 2si avvicinano agli equivalenti delle auto diesel. Tipico è l'esempio del set 1.5T Hybrid 130cv funzionante su ciclo Miller ed utilizzato da FIAT (500X e Tipo) e Jeep (Renegade e Compass), dove le prestazioni e le prestazioni sono equivalenti al precedente set 1.3T 150cv. I dati sono ancora più impressionanti per quanto riguarda i consumi, con le ibride 500X e Tipo che consumano meno carburante anche rispetto alle corrispondenti versioni diesel (1.6MTJ 130 CV).

 

La massima efficienza del motore a benzina è in gran parte dovuta al funzionamento del motore termico nel ciclo Miller, che è stato ottimizzato con una serie di ulteriori opzioni tecniche che migliorano ulteriormente le prestazioni termodinamiche, come il sistema di iniezione diretta ad altissima pressione da 350 bar e l'altrettanto elevato per il tipo di motore (Turbo benzina) rapporto di compressione (12,5:1). L'impressionante rapporto di compressione è un'altra caratteristica del ciclo Miller, dove in tempi moderni sembra funzionare idealmente sia con turbocompressori classici (Turbo) sia con quelli che utilizzano un sistema a geometria variabile, come ad esempio nel caso dell'Alfa Romeo 160 Hybrid VGT ( Geometria Variabile Turbo).

 

I vantaggi del ciclo Miller sono completati nel caso del sistema e-Hybrid dal potente motore elettrico da 20 CV integrato nel cambio automatico, che, oltre a poter guidare in maniera puramente elettrica, elimina anche lo svantaggio di questo particolare ciclo a bassi regimi, completando idealmente "Mr Miller's Revenge".

Post popolari in questo blog

Nuove foto della nuova Fiat 600 2023

Foto Ansa  

La mia su nuova Fiat 600

Video del Canale YouTube Passione Auto Italiane Iscriviti al Canale YouTube Passione Auto Italiane 

Nuovo B-SUV Fiat: più Ritmo che 600

Iscriviti al Canale YouTube Passione Auto Italiane  La Fiat 600 continua a farsi vedere e questa volta abbiamo foto di qualità superiore, che ci permettono di capire meglio il suo stile e i suoi dettagli. Forse anche grazie a questo bel grigio scuro.  Se nella parte posteriore ricorda vagamente la Stilo tre porte, soprattutto nella foto qui in alto, la nuova 600 ricorda molto una Ritmo in chiave moderna. Ovviamente si intende la parte della fanaleria, ma anche le forme del cofano si possono vedere come una Ritmo del 2023.  La 600 mostra il logo 600 nel prolungamento dei fari, nella parte inferiore delle portiere posteriori e il sul fascino paraurti posteriore ( Guarda qui ). Sul portellone si vede la E di elettrica, perché come ho già detto questo modello esordirà con motore elettrico e successivamente con 1.2 Puretech Turbo Hybrid e in versione Abarth.  Idealmente sostituisce la 500L, si dovrebbe vedere ufficialmente già a giugno, con presentazione e lancio commerciale della serie spe

Grande evento Fiat in arrivo il 4 luglio

Nelle nuove foto della Fiat Topolino, pubblicate da Olivier Francois CEO di Fiat e Abarth sul suo account ufficiale di Instagram, si vede la parte posteriore, che a differenza di Citroen Ami è diversa rispetto alla parte anteriore. Su Topolino ricorda la parte posteriore della nuova Fiat 500 1957, mentre la parte anteriore ricorda il suo "musetto".  Questa nuova Fiat Topolino è la versione Spiaggina. Il 4 luglio, assieme alla nuova Fiat 600 verranno presentate tutte le versioni.

Il motore 1.2 Hybrid 48V della nuova Fiat 600

ISCRIVITI AL CANALE YOUTUBE PASSIONE AUTO ITALIANE  Nel 2024 la nuova Fiat 600 riceverà la nuova motorizzazione Hybrid a 48V, composta da un motore a benzina PureTech di nuova generazione, che anche per il nuovo modello Fiat dovrebbe essere da 136 CV, abbinato a un nuovo cambio automatico a doppia frizione a 6 rapporti e-DCS6 che incorpora un motore elettrico. Grazie a una batteria che si ricarica durante la guida, questa tecnologia offre una coppia extra ai bassi regimi e consumi ridotti fino al 15%. Nella guida urbana la 600 potrà funzionare per oltre il 50% del tempo in modalità 100% elettrica a zero emissioni. Grazie a questa tecnologia Hybrid 48V si ottimizzano i tempi di guida mista o 100% elettrica senza emissioni, per un maggiore comfort di guida e per una riduzione dei consumi e delle emissioni di CO 2  Un sistema di ibridazione leggero e compatto, questa tecnologia si basa su: un motore benzina 1.2 PureTech di nuova generazione, sviluppato appositamente (il 40% delle parti è

Nuova Fiat Topolino: il modo più simpatico per elettrificare le città!

Nuova Fiat Topolino è caratterizzata da un nome noto ed evocativo: Topolino, un nome che ha aperto la strada alla mobilità urbana e che oggi è alla guida della mobilità urbana sostenibile. Realizzata per la città, la Topolino estende mobilità e libertà anche ai clienti più giovani. 100% elettrica, la nuova Topolino segna un ulteriore passo nel percorso di elettrificazione del brand.   FIAT ha svelato il nome e la prima immagine della sua nuova soluzione di mobilità urbana sostenibile: la Topolino. Il quadriciclo completamente elettrico Fiat Topolino è pronto a contribuire all'espansione della mobilità elettrica urbana e portare tutto l'ottimismo del suo omonimo in una versione accessibile e completamente elettrica che racchiude tutta la “coolness” della Fiat 500. Questo nome ben conosciuto ed evocativo è ciò che ha aperto la via della mobilità urbana e richiama subito alla mente la prima Fiat 500, l'auto iconica che ha rivoluzionato il concetto di auto. Prodotta da FIAT dal

La nuova Fiat Topolino si mostra completamente

Video del Canale YouTube Passione Auto Italiane Iscriviti al Canale YouTube Passione Auto Italiane 

Nuove immagini della nuova Fiat Topolino

 

Lo stabilimento di Alfa Romeo Giulia e Stelvio sarà un centro di produzione per i modelli completamente elettrici con piattaforma STLA Large di Stellantis

Nello stabilimento di Cassino dove vengono prodotte le Alfa Romeo Giulia e Stelvio, proseguirà la produzione di nuovi modelli basati sulla nuova piattaforma per veicoli puramente elettrici, STLA Large, del Gruppo Stellantis . Le linee di produzione dello stabilimento di Cassino producono esclusivamente modelli premium Stellantis, mentre l'integrazione della nuova piattaforma nell'unità produttiva rafforza ulteriormente l'esecuzione del piano strategico del Gruppo, Dare Forward 2030.   Lo stabilimento di Cassino è una delle unità più avanzate del Gruppo Stellantis, con le sue linee di produzione dedicate esclusivamente alla produzione di modelli premium. Nello specifico, a Cassino vengono prodotte le Alfa Romeo Giulia e Stelvio, oltre alla Maserati Grecale. In questo stabilimento di punta del Gruppo si è deciso di inserire la produzione di modelli basati sulla nuova piattaforma STLA Large pensata appositamente per veicoli puramente elettrici.   Lo stabilimento di Cassino ha

Fiat 500x fuori dall'Europa dal 2024?

Video del Canale YouTube Passione Auto Italiane Iscriviti al Canale YouTube Passione Auto Italiane