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Fiat 128

Prodotta a partire dal 1969, la Fiat 128 è considerata una delle auto più rivoluzionarie della storia dell’automobile. Con questo modello, Dante Giacosa portò a compimento il concetto di motore anteriore trasversale con trazione anteriore, creando un’architettura che sarebbe diventata lo standard per le compatte di tutto il mondo. L’ingombro contenuto del gruppo propulsore consentiva di liberare spazio nell’abitacolo non solo eliminando il tunnel centrale, ma anche contenendo il numero di organi meccanici, con vantaggi in termini di riduzione del peso e dei consumi. Grazie a questa soluzione, la Fiat 128 fu eletta “Auto dell’Anno 1970” e divenne un riferimento per l’intera industria automobilistica europea. Venne prodotta nello stabilimento di Rivalta di Torino tra il ‘69 e il 1983 e fino agli anni ‘90 in Sudamerica, Egitto e Jugoslavia.

Alfa Romeo Junior Speciale Ibrida da 136CV, la versione top di gamma



Allo stand Alfa Romeo al Salone di Parigi debutta in anteprima mondiale la Junior Speciale Ibrida da 136 CV, il modello di punta che integra in un'unica versione una selezione dei migliori elementi della gamma. È disponibile anche con motorizzazione elettrica da 156 CV, coniugando sportività, tecnologia e comfort in modo impeccabile. La Junior Speciale Ibrida presentata al pubblico vanta una tecnologia 48V Hybrid VGT (Variable Geometry Turbo) da 136 CV. Il motore a combustione è un 1.2 a 3 cilindri con ciclo Miller, dotato di turbo a geometria variabile e catena di distribuzione per garantire affidabilità. L'elemento elettrico è costituito da una batteria agli ioni di litio da 48V e un motore elettrico da 21 kW, integrato nel cambio a doppia frizione a 6 rapporti, coordinato con inverter e centralina per ottimizzare l'efficienza complessiva.


La Junior Ibrida offre una guida eccezionalmente fluida e permette di utilizzare la modalità elettrica per oltre il 50% delle percorrenze urbane. Il funzionamento elettrico si estende non solo alle manovre di parcheggio e alle basse velocità, ma anche a tratte extraurbane, fino a 150 km/h, in condizioni di basso carico. 


Sul piano estetico, la Junior Speciale Ibrida si distingue al Salone di Parigi per la rivisitazione del caratteristico scudetto "Legend", il doppio terminale di scarico dal design aggressivo, finiture opache sportive con dettagli nel caratteristico rosso Brera e cerchi in lega da 18" modello “Fori”. Gli interni, dall'impronta sportiva, sono valorizzati da esclusivi dettagli come il volante in pelle e i sedili sportivi firmati Sabelt, che offrono un supporto ergonomico ottimale grazie agli schienali avvolgenti, combinando resistenza e leggerezza.


L'attenzione ai particolari emerge nell’elegante illuminazione ambientale a 8 colori, che mette in risalto le bocchette d’aria, il tunnel centrale e l’iconico Cannocchiale. A completare l’equipaggiamento, la Junior Speciale Ibrida offre di serie dotazioni avanzate di sicurezza e comfort, tra cui guida autonoma di livello 2, navigatore connesso, telecamera posteriore con visione a 180°, portellone elettrico hands-free e sistema keyless con tecnologia proximity access.

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