Vi raccontiamo la Sata di Melfi 1,9 milioni di mq di stabilimento all’avanguardia, uno dei più avanzati d’Europa. Un gioiello d’efficienza di Fca, un esempio del buon made in Italy. Il training fuori dagli schemi parte dal “pilotino”, lezione teorica cui segue la sperimentazione live nell’area d’addestramento che ricostruisce in scala ridotta tutti i reparti produttivi. Qui sono stati formati i 1.500 nuovi assunti, ma anche i team-leader e gli altri addetti alle varie lavorazioni, un milione di ore di corsi specialistici. «Con un obiettivo primario che si chiama qualità - spiega Giovanna Di Mella, che della qualità è responsabile a Melfi -. Perché la perfezione va costruita, non controllata, a cominciare dalla programmazione di ogni componente, anche con i fornitori». È un mantra che ripetono tutti, un’autentica missione. «Abbiamo 8 sistemi anti-sbaglio a prova di stupido e se c’è un minimo errore non passa, la linea si ferma». Curioso sperimentarlo: sul monitor di controllo
Blog personale sui marchi nati in Italia: Fiat, Lancia, Alfa Romeo e Abarth.