Il sito auto.it parla dei motori della nuova segmento D di casa Alfa, e scrive che Alfa Romeo Giulia monterà un benzina turbo 1.750, il 2.2 litri a quattro cilindri e il 3.3 V6 fatti da Ferrari a Maranello, con potenze fino a oltre i 400 cavalli. Ma saranno i turbodiesel a farla da padrona, e ci sarà il V6 di 3 litri realizzato dalla VM Motori di Cento (Ferrara) che sulle Maserati ha potenze di 250 e 275 cavalli. E' allo studio anche una versione biturbo diesel del V6, capace di oltre 300 cv. Saranno disponibili anche i quattro cilindri turbodiesel da 2 litri e probabilmente, si tratterebbe di motori del Gruppo ed è in fase di sviluppo presso la VM, anche un 2.2 litri turbodiesel da 210 cavalli, tutti euro 6. Un propulsore con più potenza e coppia e una turbina in
grado di rispondere alle norme sulle emissioni Euro 6, e di dare coppia elevata ed elasticità, senza dover ricorrere alla eccellenza e ai costi dei motori 3 litri.
Se Alfa Romeo è in mano a Stellantis si deve a Carlos Tavares. E anche il fatto che la Lancia non sia stata chiusa è dovuto alle decisioni del manager. A ribadirlo è stato lo stesso amministratore delegato del gruppo Stellantis, che ha dichiarato di essersi opposto alle numerose richieste di vendita del marchio del Biscione e di chiusura del brand di Torino. "Non potete immaginare quante persone mi hanno chiesto di chiudere Lancia quando abbiamo creato Stellantis", ha commentato Tavares parlando dei futuri programmi sportivi dei marchi italiani. "Dovete sapere due cose. Innanzitutto, c'erano molte persone che bussavano alla mia porta per farmi vendere Alfa Romeo. E ho detto di no. E c'erano tante altre persone che mi dicevano che avrei dovuto uccidere Lancia. È imbarazzante: ho detto di nuovo no. Quindi oggi, quello che abbiamo fatto è stato riconvertire il business di Alfa Romeo. Il marchio è redditizio, è posizionato nel segmento premium. L'attività è in cr
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