Esordio
mondiale della nuova 500X dotata dell'innovativa trasmissione
automatica di ultima generazione a doppia frizione che assicura
un’erogazione continua di coppia e trazione, senza alcuna perdita
di potenza in fase di cambio.
Disponibile
dai prossimi mesi e in abbinamento alla motorizzazione 1.4 Turbo
MultiAir II da 140 CV e trazione anteriore, la nuova versione non
mira solamente a soddisfare le necessità di comfort e facilità di
utilizzo tipiche di un cambio automatico, ma, unitamente alle
apprezzate caratteristiche dinamiche di 500X, si propone di diventare
un punto di riferimento nella categoria per performance e
piacevolezza di guida.
Tecnicamente,
il sistema è costituito da due cambi automatizzati, uno con le marce
pari e uno con le marce dispari, messi in parallelo. L’innesto
della marcia si effettua in uno dei due, mentre l’altro continua la
trazione con un’altra marcia, Il cambio di marcia effettivo si
ottiene modulando le corrispondenti frizioni in modo tale da
garantire la continuità della trazione durante l’intera manovra.
Le frizioni sono del tipo “a secco” per minimizzare l’impatto
sul veicolo e per massimizzare l’efficienza dell’intero sistema.
Il
cambio automatico a 6 rapporti a doppia frizione interagisce con
tutti i sistemi elettronici della vettura. Per un miglior
comportamento su strada, secondo le condizioni di guida e dello stile
del guidatore, il cambio “dialoga” continuamente con il selettore
di guida «Mood Selector» quindi con i sistemi frenante e sterzante,
oltre che con la centralina di controllo del motore e il sistema di
controllo di stabilità del veicolo.
La
trasmissione automatica a doppia frizione può essere utilizzata in
funzione automatica o
sequenziale, a seconda che il conducente sia
alla ricerca di una guida più confortevole o sportiva; in modalità
sequenziale le cambiate possono essere effettuate con le posizioni UP
e DOWN della leva del cambio, oppure attraverso i comandi al volante.
Completa
l'innovativo gruppo motopropulsore l'adozione del sistema Start&Stop
che consente un’ulteriore riduzione dei consumi e del livello di
emissioni di CO2.
Commenti
Posta un commento