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La produzione della Giulietta Berlina

La produzione della Giulietta Berlina segna una svolta industriale epocale per Alfa Romeo. Se la 1900 aveva introdotto la produzione in serie, è con la Giulietta che lo stabilimento del Portello si trasforma davvero in una fabbrica moderna. All’inizio degli anni Cinquanta, il sito milanese era ancora legato a una logica produttiva artigianale, capace di sfornare non più di 50 vetture al giorno. Con la Giulietta, e con l’intervento dell’ingegnere austriaco Rudolf Hruska, l’intero processo viene ripensato: nascono nuove linee di montaggio, si riorganizzano i flussi, si razionalizzano le fasi produttive. Nel giro di pochi anni, il Portello arriva a produrre fino a 200 vetture al giorno, quadruplicando la sua capacità. Un salto quantitativo che racconta anche un salto culturale: l’Alfa Romeo non è più solo un marchio d’élite, ma una protagonista dell’industria automobilistica europea.

Fiat e Abarth a Milano AutoClassica 2016


Al via il prestigioso salone dedicato ai veicoli storici "Milano AutoClassica" con protagonisti i marchi Abarth e Fiat.

Riflettori puntati sul brand Abarth che sarà presente con due esemplari della 124: uno storico in versione "stradale" del 1975 e il  nuovo e affascinante spider - al suo debutto in Italia dopo l'anteprima avvenuta al recente Salone di Ginevra - che è destinato a diventare un'icona del piacere di guida. Pensato per appagare anche i piloti più esigenti e ordinabile da subito in tutta Europa al prezzo di 40.000 euro, l'inedito  Abarth 124 spider è il nuovo mito in fatto di performance con un carattere che si fa sentire e propone: trazione posteriore, sospensioni raffinate e un motore turbo 1.4 MultiAir a quattro cilindri da 170 cv, abbinato al cambio manuale a 6 marce oppure al cambio automatico Sequenziale Sportivo Esseesse a 6 marce con selettori al volante.

Il connubio tra il patrimonio storico e la tensione al continuo progresso tecnico è parte del DNA dello Scorpione: lo dimostrano le vetture esposte e l'ambiziosa iniziativa Abarth Classiche. Il progetto, inaugurato a novembre presso le Officine Abarth di Mirafiori a Torino, si articola su più punti: dall'atelier di restauro al Registro Abarth che coordina fiere, eventi, raduni e competizioni. Il programma, secondo ogni più rosea aspettativa, sta riscuotendo grande successo, con numerose certificazione già effettuate e numerose prenotazioni sono in lista di attesa. La coerenza tra i modelli attuali e quelli che hanno firmato tanti record automobilistici è uno dei segreti del successo commerciale del brand. Maggiori informazioni sul nuovissimo sito: abarthclassiche.com. E a proposito dei Digital, il 1° marzo è nata "The Scorpionship", l'unica community ufficiale Abarth dedicata ai possessori delle vetture, ai collezionisti, ai membri dei club Abarth e ai semplici appassionati. Tutti possono iscriversi compilando l'apposito modulo presente sul sito scorpionship.abarth.com. Essere membro di "The Scorpionship" garantisce grandi vantaggi in termini di promozioni e di attività sportive, anche attraverso raduni che coinvolgeranno tutti i fan.


Alla rassegna milanese, completa l'esposizione dei modelli di FCA la nuova Fiat 124 Spider, che si colloca nel solco della tradizione della sua leggendaria antenata e punta a fare innamorare una nuova generazione per il suo stile e le sue prestazioni. Tributo all'iconica vettura che venne lanciata 50 anni fa e della quale porta il nome, la nuova Fiat 124 Spider racchiude in uno stile evoluto la bellezza classica della progenitrice senza tradirne l'essenza. La nuova spider di Casa Fiat adotta l'affidabile propulsore turbo a quattro cilindri da 1,4 litri con tecnologia MultiAir, che eroga 140 cv di potenza e 240 Nm di coppia, ed è disponibile con cambio manuale a 6 marce.
Infine, nell'area esterna della manifestazione milanese sarà anche possibile ammirare da vicino l'Alfa Romeo 4C Spider e la Abarth 695 biposto, oltre a poter provare su strada la nuova Alfa Romeo Giulietta, la pluripremiata Alfa Romeo 4C e l'Abarth 695 biposto.

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